SAN GIORGIO DEL SANNIO. L’INCURSIONE NELL’AREA FIERA, SCONCERTO AL COMUNE E TRA I CITTADINI

Incendio del compattatore, un’altra sfida della criminalità

21 marzo 2009 - Achille Mottola
Fonte: Il Mattino Benevento

San Giorgio del Sannio. Sconcerto nella comunità del Medio Calore per un episodio ancora misterioso, sul quale sono in corso serrate indagini, tese soprattutto a verificare l’origine dell’incendio che ha distrutto, nell’area fiera di viale Manzoni a Ginestra, un compattatore dell'impresa appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti. Immediata la presa di presa di posizione del Comune. È il consigliere di maggioranza Franco Cuomo che stigmatizza l’accaduto sottolineando come l’avvenimento sia del tutto eccezionale visto che la comunità sangiorgese non ha mai dovuto patire fatti di tal genere. «Una comunità - come afferma Cuomo - estranea per cultura e mentalità ad ogni forma di violenza». «Al momento - scrive il consigliere Cuomo - non conosciamo ancora la natura dell’incendio, se sia doloso o meno. Il fatto sicuramente genera in tutti sgomento e preoccupazione». Il comunicato prosegue assicurando la massima vigilanza da parte delle istituzioni, ammettendo comunque, cosa ancora non comprovata, che l’episodio possa essere fatto risalire ad una volontà criminale. «L’amministrazione - informa Franco Cuomo - ha già preventivato di rafforzare la vigilanza nell’area, ricorrendo anche a telecamere e a sistemi complessi di sorveglianza». Come si vede, non s’intende assolutamente sottovalutare l’episodio e si farà di tutto perché non abbiano a ripetersi incidenti del genere». L’amministrazione e il consiglio comunale sono da tempo impegnati sulle problematiche legate alla sicurezza e alla civile convivenza. E in questo si registra anche la vitalità delle associazioni culturali e del volontariato sociale. Varie iniziative, conferenze e seminari hanno scandito proprio le ultime settimane della vita culturale e sociale locale. I cittadini sono abituati a considerare sicuro e abbastanza tranquillo il loro paese. E difatti, se si escludono sporadici episodi riferiti alle devianze, di altro non ci si può lamentare. Ma questo non vuol dire - e qui si trovano tutti d’accordo (maggioranza, opposizione e forze sociali) - che si possa riposare sugli allori, avendo piena consapevolezza che la serenità di una comunità è affidata innanzitutto alla capacità dei suoi cittadini di essere vigili e attenti e, nel contempo, rispettosi delle regole. Soprattutto in una comunità cerniera tra il Sannio e l’Irpinia, situata sull’asse Napoli-Bari.

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