S. AGATA DEI GOTI

Rifiuti, è sfida sull’impianto di «digestione»

22 marzo 2009 - Giuseppe Piscitelli
Fonte: Il Mattino Benevento

Sant'Agata dei Goti. Il comitato «Contrada Saiano, no all' impianto digestore anaerobico», ha affisso un manifesto per informare i cittadini delle ultime importanti novità. La questione ha origine dalla delibera di giunta della città di Caserta n. 408 che intende localizzare l'impianto di smaltimento dei rifiuti a ridosso della contrada santagatese. Il tazebao è diviso in due parti: «Le parole e i fatti». Per il primo argomento il comitato si chiede perché l'amministrazione comunale «ha fatto trascorrere 41 giorni dalla delibera consiliare soltanto per riuscire ad incontrare il professionista incaricato di agire per la tutela del territorio; 71 giorni per recepire la relazione tecnica redatta dal comitato e per «invitare» Caserta alla sospensione delle procedure; 78 giorni soltanto per riunire i sindaci di Sant'Agata, Valle di Maddaloni e Limatola intorno allo stesso tavolo in un coordinamento istituzionale per promuovere ogni azione utile coordinata per la tutela di tutti i cittadini abitanti le zone interessate, ma senza produrre atti ufficiali. «Insomma - si legge nel testo - 109 giorni di parole. Nulla hanno prodotto, fino ad oggi, i vari solleciti inoltrati dal comitato al Comune saticulano e anche direttamente al professionista incaricato della stesura di due diffide da inviare al Comune di Caserta e alla Regione Campania, anche perché il 3 febbraio scadeva il progetto di finanziamento privato promosso dal Comune di Caserta per alcune opere da realizzare, tra le quali proprio il digestore di contrada Saiano. Né l'amministrazione gota ha provveduto alla doverosa revoca dell'incarico affidato inutilmente». Si passa ai fatti. Il comitato il 5 marzo autonomamente, redigeva ed inoltrava con raccomandata due diffide al presidente della Regione ed al sindaco di Caserta e nella stessa data depositava presso il municipio casertano l'istanza per ottenere un colloquio ufficiale con il sindaco Petteruti sulla questione del digestore.Nella seduta del 10 marzo il Senato comunicava che il testo della petizione popolare presentata dal comitato il 3 febbraio era stata assegnata alla XIII Commissione per la discussione. «Signori amministratori, i cittadini di Saiano - prosegue con sarcasmo il testo - con l'intera comunità vi ringraziano per le belle parole». Per il presidente del comitato Angelo Montella «la ricostruzione della vicenda così come effettuata dal sindaco in consiglio comunale è assolutamente lacunosa. Ciervo ha omesso di riferire dei passaggi fondamentali dell'intero caso».

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