Rifiuti e decoro urbano il decalogo del Comune
Via Mazzini è da sempre considerata il salotto buono di Caserta, storicamente dedicato al passeggio e allo shopping, nonché tappa fondamentale per i turisti che arrivano in città. Talvolta, specie in determinati orari, capita di vedere cartoni ammassati all’esterno dei negozi e dei portoni, che certo non contribuiscono a conferire un adeguato decoro al centro storico cittadino. Ogni giorno alle 13, più o meno all’orario di chiusura dei negozi, i commercianti possono lasciare i cartoni all’esterno degli esercizi commerciali in attesa che poi la Saba li raccolga attorno alle 14. In questo lasso di tempo, un’ora circa in cui la strada è molto frequentata, si notano dei cumuli di cartoni sparsi per via Mazzini, che non danno certo una bella immagine della strada. Per ovviare a tale problema ieri mattina il vicesindaco di Caserta Gianfranco Alois si è incontrato con alcuni dirigenti della Saba e con diversi commercianti. Allo studio c’è l’ipotesi di dar vita a una o più aree, in zone limitrofe, in cui far conferire i cartoni a tutti i commercianti operanti in via Mazzini. Tali spazi andrebbero individuati laddove i cartoni possano essere meno visibili ai passanti. Qualora dovesse essere adottato, tale progetto di regolamentazione non porterà ad alcuna modifica per quel che concerne gli orari di raccolta. Inoltre, in questi giorni nella centralissima arteria cittadina si sono verificati anche episodi molto gravi. È capitato che in più di un’occasione qualche casertano dallo scarso senso civico abbia collocato rifiuti indifferenziati accanto ai cartoni depositati dai commercianti fuori dai negozi. Un atteggiamento che il Comune ha annunciato di voler contrastare con grande durezza. Contestualmente, dall’amministrazione è arrivato l’input, così come confermato anche dall’assessore all’ecologia Luigi Del Rosso, di vigilare sulla collocazione dei cassoni per la raccolta dei rifiuti: «L’ordinanza - ha spiegato Del Rosso - prevede che i cassoni debbano esseri posti all’interno dello spazio condominiale, non certo all’esterno, altrimenti si formerebbero delle minidiscariche a cielo aperto e per di più proprio nel mezzo della strada». A tal proposito, lo stesso assessore all’ecologia ha annunciato che in questi giorni la polizia municipale intensificherà i controlli, elevando delle contravvenzioni nei confronti dei trasgressori. Intanto, sono arrivate ulteriori novità per quel che riguarda il discorso inerente l’attivazione delle isole ecologiche. È stato consegnato alla ditta incaricata di svolgere i lavori il cantiere della seconda struttura (che nascerà a San Benedetto), che si andrà ad affiancare a quella di via Cappuccini. L’auspicio del Comune è che entrambe possano entrare in funzione entro il prossimo mese di giugno. Un traguardo più che probabile per via Cappuccini, mentre l’isola ecologica di San Benedetto potrebbe andare a regime soltanto dopo l’estate.