Isernia, processo in corso agli amministratori della società Ecoquattro subentrati ai fratelli Orsi

Scarti delle discariche usati come concime

Nell’impianto di Pozzilli conferito meno percolato del dichiarato. Il resto finiva nelle campagne
12 marzo 2009 - Roberta Muzio
Fonte: Il Mattino Caserta

La Ecoquattro si occupava del trasporto di percolato proveniente dalla discarica di Santa Maria la Fossa-Parco Saurino. Il soggetto produttore dei rifiuti speciali era il Consorzio intercomunale Ce 4, a partecipazione pubblico-privato e amministrato da Giuseppe Valente, di cui la Ecoquattro aveva la quota maggioritaria. Amministratore delegato di Ecoquattro, fino al 2002, era Sergio Orsi. In seguito gli successero Michele Ragucci e Giovanni Trapani. Questi ultimi due sono tra i cinque imputati per associazione a delinquere finalizzata allo smaltimento illegale dei rifiuti nel processo in corso al tribunale di Isernia. Oltre a Ragucci e Trapani, infatti, la stessa accusa è contestata anche all’autista di Ecoquattro che trasportava i rifiuti e all’amministratore e al direttore della Sim, ovvero l’impianto, sito a Pozzilli in provincia di Isernia, nel quale venivano conferiti i carichi di percolato per essere trattati e smaltiti. Ora, secondo la Procura di Isernia, non tutti i carichi che partivano da Santa Maria la Fossa sarebbero giunti a Pozzilli. Gli inquirenti, all’epoca (i fatti contestati si riferiscono a un periodo che va da gennaio a marzo 2003), fecero una serie di accertamenti e di riscontri: dei cinque-sei conferimenti che sarebbero dovuti avvenire ogni giorno nell’impianto Sim, i controlli incrociati tra formulari, schede di conferimento, schede carburanti, calcoli tra distanze e tempi di percorrenza, oltre alle testimonianze, dimostrerebbero che di conferimenti ne avvennero meno. Dove sono finiti, dunque, gli altri carichi? Secondo le indagini furono smaltiti illegalmente, da cui la contestazione del reato di smaltimento illegale. In particolare le indagini, che partirono da un controllo stradale eseguito sul camion della Ecoquattro diretto a Pozzilli, prendono in considerazione anche le fatture emesse da Sim a Ecoquattro tra gennaio e marzo 2003. Fatture che, però, differiscono per eccesso in termini quantitativi rispetto ai conferimenti che, secondo gli inquirenti, sarebbero effettivamente avvenuti. Fatture che - è emerso dal dibattimento - consentivano di ottenere contributi pubblici. Tuttavia c’è un elemento che, certamente, avrebbe potuto chiarire più di qualche dubbio e sono i tachigrafi, ovvero le schede che registrano, senza margine di errore, quanta strada ha fatto il camion e in che tempi. Ebbene, gli inquirenti andarono a cercare i tachigrafi, anche presso la Ecoquattro, ma non li trovarono. Michele Orsi, fratello di Sergio Orsi, ucciso il primo giugno scorso davanti al Roxy Bar di Casale, sentito a sommarie informazioni durante le indagini riferì che i ”dischi” erano stati distrutti.

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