Trasportavano rifiuti pericolosi: 4 arresti

Gli autisti bloccati al casello dell’A16 Altre dieci denunce per inquinamento
8 marzo 2009 - Nicola Diluiso
Fonte: Il Mattino Avellino

Ariano Irpino. Di illeciti legati allo smaltimento dei rifiuti, soprattutto nelle vicinanze di discariche, se ne contano ormai a iosa. Ieri l'ennesimo bilancio di un'operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, coordinati dal capitano Pasquale D'Antonio. Traffico di rifiuti pericolosi tra Campania e Puglia: quattro gli arresti effettuati e dieci le persone denunciate. Sequestrati anche 20 metri cubi di rifiuti solidi ingombranti, parte dei quali altamente pericolosi. Efficace anche stavolta la scelta di posizionare nei punti strategici d'accesso alla nostra provincia, e anche sulla direttrice da e verso la discarica di Pustarza di Savignano Irpino, pattuglie e uomini pronti a smascherare azioni illecite. Presidiati i caselli autostradali da Lacedonia a Grottaminarda, come pure le principale arterie che collegano l'Irpinia con il Foggiano, da una parte, e con il Sannio, dall'altra. Un monitoraggio nel quale sono incappati i trasgressori. I quattro arrestati sono stati bloccati vicino al casello autostradale di Vallata, lungo la SS 91 bis che attraversa la Baronia e lungo la SS 90 delle Puglie, in prossimità del centro di Ariano Irpino. Tre dei quattro ammanettati sono risultati essere originari della provincia di Foggia. Tra l'altro i tre trasgressori, P. N. di 36 anni, F. F. 44enne e M. L. 48enne, non sono nuovi a questo tipo di violazione legislativa, essendo già noti, per l'appunto, alle forze dell'ordine anche per reati contro il patrimonio. Tra gli arrestati anche C. C., 50enne della provincia di Avellino. I carabinieri della Compagnia di Ariano hanno sequestrato anche gli autocarri utilizzati per il trasporto dei rifiuti. Sui carrelloni dei mezzi presente ogni genere di rifiuti: da frigoriferi a materiale ferroso, da pnaumatici a secchi contenenti materiali tossici. Ma l'azione portata avanti, in questo caso, dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, su disposizione anche del Comando provinciale di Avellino, ha determinato anche il deferimento in stato di libertà alla Procura di dieci persone per inquinamento ambientale. In questo caso i miliari hanno riscontrato che gli autotrasportatori, tutti diretti verso la discarica di Pustarza, perdevano dai container percolato, mentre in altre circostanze i rifiuti in procinto di essere trasferiti presso la discarica irpina non erano coperti da teloni così come impone la normativa vigente. Certo è che l'azione stragegica dei carabinieri, soprattutto da quando è stata aperta la discarica di Savignano Irpino, è volta a ridurre e prevenire gli illeciti legati al trasferimento ed allo smaltimento dei rifiuti. Sicchè da quando è entrata in vigore la legge 210 del 31/12/08 (previsto l'arresto per chi trasporta rifiuti ingombranti superiori a 0,5 metri cubi, ndr), vale a dire dall'inizio del 2009, la Compagnia di Ariano, disponendo degli uomini delle 11 stazioni collocate sul territorio di competenza, ha prodotto numeri significativi: 10 gli arresti e 58 le persone denunciate. In questo caso gli autotrasportatori provenivano quasi tutti dal napoletano e dal foggiano. E' chiaro, comunque, che sul territorio avellinese, disponendo delle direttive del Comando Provinciale, ci sono stati arresti e denunce anche grazie al lavoro condotto dai militari delle Compagnie di Montella, Baiano e Mirabella Eclano.

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