Il braccio destro di Bertolaso incontra i cittadini di Ariano E non arrivano chiarimenti sul futuro di Bisaccia

Discariche, nessun ampliamento per Pustarza

Giannini: a breve l’impianto riceverà solo immondizia irpina. E su Difesa Grande: «Voglio capirne di più»
8 marzo 2009 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Ariano Irpino. Tra cittadini e ambientalisti rimane lo scetticismo e la sfiducia per il modo in cui si continua a gestire l'emergenza rifiuti. Soprattutto quando si ritiene di non ricevere risposte definitive e convincenti sulla sorte di Difesa Grande, sul ventilato ampliamento di Pustarza e su quello che si intende fare sul Formicoso. Anche se , partecipando ieri ad Ariano presentazione del libro «I giorni della vergogna» di Marco Imarisio (Corsera), il Generale Franco Giannini, braccio operativo del Sottosegretario Bertolaso, dovendo in qualche modo fronteggiare le «osservazioni» e le domande volutamente «provocatorie» degli ambientalisti (Anselmo La Manna, Roberta Purcaro, Gerardo Donnarumma e Giovanni La Vita), si è spinto nell'affermare che bisogna guardare con ottimismo al futuro. La Regione Campania rappresenterà sicuramente una realtà da imitare nella gestione del ciclo dei rifiuti, dopo l'apertura di Acerra, delle nuove discariche di Chiaiano e Terzigno e della cittadella dei rifiuti in provincia di Caserta; anzi, potrebbe addirittura ricevere rifiuti da altre parti, ripagando così il debito contratto con regioni come Sardegna, Puglia e Sicilia. Ma non solo. La struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso è praticamente pronta a passare la mano ai poteri ordinari già a partire dall'estate prossima. Al massimo entro la fine del 2009. Non meno importanti sono le novità che riguardano l'Irpinia. Non cambiano i programmi avviati, anche se per il Formicoso il Generale Giannini ha preferito glissare ed evitare commenti alle notizie delle ultime settimane. Sono stati questi i temi affrontati dal braccio destro del Sottosegretario Bertolaso al termine del dibattito sull'interessante libro di Imarisio che ricostruisce l'emergenza rifiuti nel 2008, che è stato sollecitato dal responsabile della Redazione Cultura del Mattino, Generoso Picone( impietosa la sua analisi sulla classe dirigente e sui fatti accaduti), e al quale hanno partecipato, oltre all'autore, il sindaco di Ariano, Domenico Gambacorta, il sindaco di Giugliano, Pianese, e il vice sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Romano. Le risposte date dal Generale Giannini sono sostanzialmente tre. Pustarza continua a ricevere circa 1200 tonnellate di rifiuti al giorno. Una volta che si possono considerare operative Chiano e Terzigno, l'impianto riceverà solo rifiuti provenienti dalla provincia di Avellino: circa 500 tonnellate al giorno. Questo potrebbe significare che entro due anni al massimo chiuderà. Non è vero, inoltre, che la discarica sarà ampliata. Di sicuro si procederà al livellamento delle vasche, ma senza un incremento dei conferimenti. Per Difesa Grande il capo della struttura operativa di Bertolaso ha assunto un impegno preciso: intende tornare ad Ariano con i tecnici per fare il punto sulla bonifica e definire una proposta operativa nuova, dopo l'evidente rallentamento della fase di messa in sicurezza. Non ci sono, infine, dietrologie per la realizzazione della strada per Pianerottolo. L'arteria sarà aggiuntiva a Ciccotonno che nelle prossime settimane sarà completamente asfaltata. C'è stato, infine, anche un fuori programma tra Giovanni La Vita e il sindaco Gambacorta. Quest'ultimo ha rivendicato il ruolo di difensore della comunità arianese in tutti i passaggi cruciali della crisi. A La Vita che lo aveva chiamato in causa per i fatti di Difesa Grande , ha reagito sostenendo di avere il consenso dell'opinione pubblicae di stare dalla parte della verità.

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