Rifiuti speciali: maxi-sequestro

3 marzo 2009 - Salvatore De Napoli
Fonte: Il Mattino Salerno

Nocera Inferiore. Maxi sequestro di rifiuti speciali e pericolosi in via Padula, operato dalla guardia di finanza del comando provinciale di Salerno. Le fiamme gialle salernitane, nei giorni scorsi, hanno sequestrato 45.000 tonnellate di rifiuti speciali ferrosi pericolosi, due aree di stoccaggio, due manufatti in lamiera, una cisterna contenente gasolio, bombole di ossigeno, silos, attrezzature e macchinari illecitamente utilizzati per il recupero e lo smaltimento di rifiuti speciali. Secondo i finanzieri l'area dove insiste l'azienda specializzata nel recupero di materiali ferrosi oggetto dell'intervento degli inquirenti sarebbe interessata da rilevanti fenomeni di inquinamento del suolo. Un'ipotesi molto preoccupante non solo perché l'area è nei pressi dello svincolo autostradale di Nocera-Pagani dell'A30 Caserta-Salerno ma perché è confinante con ampi appezzamenti di terreno adibiti a coltivazione di ortaggi, anche di particolare pregio, con riconoscimento e protezione della qualità e ricercati sul mercato italiano e straniero. Al momento, per questa vicenda, pare si debba registrare una sola denuncia penale alla procura della repubblica di Nocera Inferiore e le indagini saranno affidate probabilmente al pm Giancarlo Russo che si occupa di reati ambientali. Maggiori dettagli dell'operazione saranno illustrati questa mattina in una conferenza stampa al comando provinciale di Salerno. «Si tratta di materiale ferroso raccolto in quantità eccedente la quantità massima autorizzata -afferma l'avvocato Francesco Bonaduce, difensore della ditta che ha subito il sequestro da parte delle fiamme gialle-, accumulato vista la crisi mondiale che costringe a una brusca contrazione del mercato e quindi a una minore domanda della materia prima. Conseguentemente, questi materiali ferrosi si sono accumulati nell'azienda del mio assistito. Il titolare della ditta si è detto già disponibile ad eliminare le eccedenze, appena si troverà l'azienda che chiederà di acquisire il materiale ferroso eccedente. Confidiamo in un celere chiarimento della posizione del mio assistito». Continua quindi l'impegno delle fiamme gialle salernitane a protezione ambientale, sia nella lotta all'abusivismo edilizio (specie quelle delle belle coste salernitane) che alle varie forme d'inquinamento che distruggono il territorio campano anche in zone con colture pregiate, come quelle dell'Agro nocerino.

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