Acerra, via all’inceneritore E al Comune è crisi politica

28 febbraio 2009
Fonte: Il Mattino

Nel giorno dell’annuncio del decollo sperimentale del termovalorizzatore il 26 marzo, è anche crisi politica al Comune. Si dimettono 21 consiglieri, l’assemblea va allo scioglimento, Comune verso il commissariamento, il sindaco di Rifondazione Espedito Marletta, tra i protagonisti della lotta contro il progetto del termovalorizzatore, dovrà lasciare prima della scadenza naturale del mandato, a giugno. Dunque, se cerimonia ci sarà per l’inaugurazione, non dovrebbe essere Marletta a presenziare, sebbene al momento resti in carica per gli affari correnti e lunedì sarà nell’impianto per la verifica con la commissione comunale degli atti progettuali e dell’attuazione delle modifiche previste dal comitato scientifico di valutazione dell’impatto ambientale. «Dell’avvio abbiamo saputo tramite i giornali e nulla ci è stato comunicato di eventuali cerimonie», puntualizza il primo cittadino. «La fase sperimentale sarà nelle mani dell’azienda che ha realizzato l’impianto, ovvero la Fibe-Fisia - spiega il sindaco -. Tutto questo prima del passaggio alla A2A a cui è stata affidata la gestione a pieno regime del termovalorizzatore. In questa fase ci siamo inseriti noi per la verifica di tutte le varianti progettuali e delle norme di rispetto ambientale. Eserciteremo questo ruolo fino a quando non arriverà il commissario al Comune. Ritengo che il 26 marzo sarà avviata una sola linea di combustione, ad aprile le altre due. La città da tutto questo è stordita e confusa».

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