Rifiuti, due aziende per l’appalto provvisorio

Sono due le ditte che hanno risposto al bando di gara relativo all’affidamento temporaneo per quattro mesi del servizio di raccolta differenziata nel comune di Caserta. Il bando, il cui importo ammonta a circa quattro milioni di euro, non è quindi andato deserto; ieri pomeriggio la chiusura dei termini di presentazione delle candidature, oggi, poi, ci sarà l’apertura delle buste e verranno visionate le due offerte che sono pervenute a palazzo Castropignano. La partecipazione di queste due aziende al bando ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’amministrazione, che non si troverebbe scoperta nel caso in cui oggi il Tar della Campania dovesse rigettare la richiesta di sospensiva avanzata dalla Saba, che nelle scorse settimane ha ricevuto un’interdittiva antimafia dalla prefettura di Napoli, fatto che ha originato la rescissione del contratto con il comune di Caserta per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per la verità, il sindaco Petteruti già nei giorni scorsi non aveva celato un certo ottimismo sugli sviluppi della vicenda relativa alla gara per l’affidamento temporaneo dell’appalto. E, ieri sera, nel momento in cui ha appreso la notizia, il primo cittadino ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Quanto si è verificato - ha spiegato Petteruti - è senz’altro un fatto positivo. L’importo del bando è considerevole, quindi non comprendo il pessimismo circolato in merito all’esito della gara. La partecipazione di due ditte è una notizia estremamente confortante. Tuttavia, anche se non fossero pervenute delle offerte, non sarebbe stato un disastro. Avremmo percorso altre strade, affrontando i problemi con una certa energia, così come è stato fatto nella recente situazione di emergenza in città. In questo caso, infatti, si è riusciti a risolvere il problema e a rispettare tre proposizioni da me espressamente volute: la tutela della città, il rispetto della legge e la tutela dei lavoratori. Ce l’abbiamo fatta - ha concluso il sindaco - nonostante nel periodo di maggiore difficoltà qualcuno abbia cercato di speculare sulla questione, soffiando sul fuoco in maniera poco opportuna». La giornata odierna, poi, è molto importante anche sotto il profilo giuridico e in relazione agli effetti che la decisione dei giudici amministrativi adotteranno in relazione all’istanza di sospensiva avanzata dalla Saba rispetto al provvedimento di interdittiva emesso dalla prefettura di Napoli. Oggi il Tar Campania si pronuncerà sul ricorso dell’azienda incaricata di svolgere il servizio di raccolta differenziata. Qualora il Tribunale amministrativo regionale dovesse accogliere il ricorso della Saba, l’azienda potrà continuare a svolgere regolarmente il servizio di igiene urbana nella città capoluogo fino all’esito dell’udienza di merito. In caso contrario, via libera senza indugi alla gara d’appalto, con l’assegnazione del servizio temporaneo (per quattro mesi) di raccolta differenziata dei rifiuti in città. Una vicenda che sembra ormai giunta al suo epilogo, dopo settimane di incertezze, che hanno visto ripiombare per alcuni giorni Caserta nell’incubo dei cumuli di rifiuti sparsi per le strade. Oggi, però, dovrebbe arrivare la parola fine su questa storia, avviandosi la città verso un graduale ritorno alla normalità.