Rifiuti, smaltimento illecito: quattro arresti
Operazione contro l'inquinamento ambientale e lo smaltimento illegale dei rifiuti da parte dei carabinieri del comando provinciale di Avellino. Alla fine il bilancio parla di quattro arresti e tre denunce a piede libero con annesso il sequestro di aree e rifiuti per un totale di oltre 4.000 metri quadrati. L'attenzione dei militari si è concentrata, in particolare, nelle zone di Grottaminarda, Ariano Irpino ed i comuni della valle del Sabato. La prima operazione è stata effettuata a Salza Irpina. Qui i carabinieri, in località Embricera, hanno individuato un'area di proprietà pubblica sulla quale erano stati ammassati numerosi rifiuti solidi ingombranti, nonché rifiuti pericolosi, consistenti nei residui da demolizione di asfalto e bitume. Per questa prima discarica, occupante un'area di circa 4.000 mq., i carabinieri hanno denunciato a piede libero il responsabile dell'area con l'accusa di "gestione non autorizzata di rifiuti". Il successivo illecito è stato riscontrato a Solofra dove a finire nei guai è stato un uomo di Pagani sorpreso mentre trasportava su di un motocarro, senza possedere alcuna autorizzazione, rifiuti speciali non pericolosi tra cui bombole del gas, oltre a numerosi altri residui ferrosi. Per questo episodio l'uomo è stato deferito in stato di libertà mentre sono stati sequestrati l'intero carico di rifiuti ed il motocarro. A Grottaminarda, invece, i carabinieri della Compagnia di Ariano hanno proceduto all'arresto di un uomo di Mirabella Eclano di 27 anni, per trasporto di rifiuti in mancanza della prevista autorizzazione. Anche in questo caso gli inquirenti hanno sorpreso il 27enne alla guida di un autocarro mentre trasportava rifiuti solidi urbani del tipo ingombrante per addirittura 7 metri cubi. L'intero carico di rifiuti è stato posto sotto sequestro assieme all'autocarro. Il giudice ne ha disposto la detenzione domiciliare. Addirittura tre, infine, sono stati gli arresti eseguiti dai carabinieri del comando stazione di Serino diretti dal comandante Michele Liccardi. In manette sono finiti due giovanissimi fratelli di Serino, incensurati, ed un uomo di Salerno. I primi due sono stati sorpresi a bordo di un motocarro mentre trasportavano un notevole quantitativo di rifiuti ingombranti e pericolosi. La loro meta era un'area di proprietà pubblica, posta su di un lato della loro abitazione, che avevano trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto, occupando una superficie di circa 60 mq. Tanto i rifiuti, quanto il motocarro e l'area adibita a discarica sono stati posti sotto sequestro. Diversa la tipologia del terzo arresto che è scaturito dal fatto che un salernitano di 50 anni è stato sorpreso mentre trasportava su di una camionetta diversi quintali di rifiuti solidi ingombranti, tra cui anche alcuni classificati come pericolosi.