Pustarza, proroga per i rifiuti su rotaia
Per almeno altri tre mesi la struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso intende trasferire su rotaia 600 tonnellate di rifiuti al giorno. In pratica i rifiuti viaggeranno su un solo treno fino allo scalo di Montecalvo Irpino; da qui, dopo il trasferimento su camion, verranno dirottati lungo la SS 90 bis e 90 delle Puglie fino alla discarica di Pustarza. I rifiuti proverranno dai comuni campani e non da comuni di altre regioni e non sono classificati come ecoballe. Queste le rassicurazioni che il prefetto Reppucci, parlando a nome del sottosegretario Bertolaso, ha comunicato al sindaco di Casalbore, Raffaele Fabiano, al sindaco di Montecalvo Irpino, Giancarlo Di Rubbo, al sindaco di Buonalbergo, Errico Caloia, ai rappresentanti delle associazioni ambientalistiche della Valle del Fortore, del Cervaro e dell'Arianese ed ai tanti cittadini che hanno partecipato ad un'assemblea pubblica indetta appositamente ieri per capire cosa sta accadendo da alcuni giorni sul territorio, dopo le polemiche per la decisione della struttura commissariale di utilizzare le ferrovie per il trasporto dei rifiuti. La situazione rappresentata dal Prefetto Reppucci, in realtà, lascia immaginare che di qui a tre mesi ci sarà un ridimensionamento del ruolo delle discariche di Savignano e Sant'Arcangelo Trimonte ed un possibile ritorno alla normalità nella gestione del ciclo dei rifiuti in tutta la Regione Campania. Le discariche di Savignano e Sant'Arcangelo si trasformerebbero in discariche provinciali, senza essere costrette a ricevere rifiuti da tutta la Regione. A Chiaiano, infatti, vengono già conferite 300 tonnellate di rifiuti al giorno. Ma la previsione è per 1000 tonnellate al giorno. Nel frattempo è partita la gara per Terzigno, mentre si prevede di utilizzare tra non molto, quasi a pieno regime, anche il termovalorizzatore di Acerra che smaltirà sia il ”tal quale” che le ecoballe. Secondo il prefetto Reppucci, dunque, alle nostre comunità residenti viene chiesto un ulteriore e forse ultimo sacrificio. Subito dopo si dovrà pensare allo sviluppo del territorio con investimenti nel campo del turismo, delle infrastrutture e degli incentivi agli operatori economici. Dall'assemblea di Casalbore sono partite, tuttavia, diverse critiche all'indirizzo della struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso. Per le incertezze sui tempi di attuazione di questo nuovo sistema di conferimento dei rifiuti; per i mancati indennizzi ai comuni del territorio (solo Savignano e Sant'Arcangelo godono di quote di ristoro) e sia per le tante voci di imminenti difficoltà di altre regioni nella gestione del ciclo dei rifiuti. Si teme che di qui a poco, proprio con l'entrata in funzione della struttura di Acerra, ci potrebbe essere un dirottamento di rifiuti di altre regioni a Savignano e Sant'Arcangelo.