Fusti pieni di sostanze tossiche vicino a campi coltivati

Blitz della forestale a Masseria del Monaco. Campioni inviati all'Arpac per le indagini. Liquido "sospetto" sul terreno
6 ottobre 2008
Fonte: Giornale di Napoli

MARIGLIANO. Ben Sintetizzati sotto il terreno, a pochi passi dai campi coltivati e nel bel mezzo di raccolti di ortaggi, fusti contenente del liquido di dubbia provenienza, sono stati rinvenuti dagli uomini del corpo forestale a Marigliano, nell'ambito di un'operazione di controllo del territorio. A portare gli agenti sul posto, una denuncia consigliere e capo gruppo di An, Michelangelo Esposito Mocerino~ che ha scoperto e denunciato alle autorità competenti, la discarica abusiva di rifiuti speciali, tossici e nauseabondi, riversati al suolo da circa trenta fusti, di duecento litri ciascuno, nelle entroterra di via Ponte dei Cani, località Masseria del Monaco. Alla vista dei coloratissimi bidoni, celeste e giallo (nella foto~, Mocerino allettava immediatamente il comando della locale stazione del Corpo Forestale dello Stato che sopraggiungeva con l'agente Marco Berbardini, per iniziare la necessaria perlustrazione dell'area sottoposta all'ulteriore barbaro scempio ambientale. Era evidente agli occhi del capo gruppo di An e dell'agente Bernardini l'inquinamento, con sostanze tossiche e maleodoranti, di un appezzamento di terreno coperto da piante e vegetazione e contornato a poche centinaia di metri da campi coltivati ad ortaggi. Le sostanze tossiche, di colore giallo scuro, riversate al suolo da alcuni bidoni, emanavano un odore sgradevole. Dopo i rilievi fotografici, l'area è stata recintata e sottoposta a sequestro cautelativo, in attenda del prelievo dei campioni per le analisi e della rimozione dei fusti dal suolo per la bonifica del territorio. Sui bidoni è stata rilevata un'etichetta, indizio utile per indirizzare le indagini ed identificare almeno la provenienza. C'è chi se ne frega della bonifica ed inquina imperterrito il nostro territorio - afferma Michelangelo Esposito Mocerino -. Quest'ennesimo fatto malavitoso dimostra che occorre intraprendere, con ogni rapidità, una serie d~iniziative e sostanziali azioni sul territorio, da assumere di concerto con gli organi competenti e, soprattutto, prevenire e poi reprimere, con l'uso anche dell'esercito. La mia personale avversione contro i crimini ambientali sarà sempre più incisiva. Si tratta dell'ennesimo caso di rifiuti tossici smaltiti illegalmente sul territorio mariglianese: un inquietante interrogativo a cui risponderanno i tecnici dell'Arpac che nelle prossime ore effettueranno i dovuti controlli. Nei prossimi giorni, intanto, gli uomini della forestale torneranno al lavoro per effettuare nuovi rilievi ed estendere i controlli in altre zone della città. Solo qualche mese fa, mentre divampava la protesta contro l'apertura di un sito di stoccaggio, nelle campagne tra Marigliano e Boscofangone saltarono fuori bidoni contenti sostanze tossiche e addirittura un automezzo seppellito col carico inquinante.

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