Città suddivisa in aree due giorni per ripulirla

22 febbraio 2009 - da.vo.
Fonte: Il Mattino Caserta

La città sarà ripulita entro 24 o al massimo 48 ore. A garantirlo è la struttura del sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania. All’opera da ieri notte la Igica di Caivano che dovrà rimuovere dalle strade, con l’ausilio di dieci autocompattatori, oltre duecento tonnellate di rifiuti accumulate nell’arco di una settimana, da quando cioè i 175 lavoratori della Saba hanno incrociato le braccia per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. La revoca dello sciopero e la distensione del clima tra gli operai della Saba ha poi consentito al Comune, su mediazione della Prefettura, di dividere la città in aree di competenza per garantire un’accelerazione della raccolta. La Igica interverrà presumibilmente nelle strade ad ampio raggio, quelle più larghe, considerata anche la stazza degli automezzi a disposizione mentre la Saba (che conosce bene il territorio oltre che il sistema «porta a porta» adottato in città negli ultimi due mesi) agirà in maggior misura nei vicoli e nelle strade più piccole, nelle frazioni e nelle zone impervie dove c’è necessità di intervenire con mezzi di portata diversa. Il momento di crisi imporrà in ogni caso di mescolare i rifiuti in un unico calderone (non è facile in questa fase infatti separare le tonnellate di immondizia accumulate in strada anche a causa di alcuni episodi di inciviltà registrati negli ultimi giorni) con buona pace di quanti avevano diligentemente separato le varie tipologie di rifiuto. L’immondizia sarà infatti sversata, secondo una corsia privilegiata predisposta dal commissariato, nelle discariche di San Tammaro e Caivano e, ma solo se necessario, anche nell’impianto di Ferrandella. Il Comune sarebbe stato autorizzato a sversare una prima tranche pari a circa cinquanta tonnellate alla quale seguiranno poi carichi maggiori fino all’azzeramento delle eccedenze presenti sul territorio. Nel loro intervento Igica e Saba saranno assistite dal comando della Polizia municipale che metterà a disposizione otto pattuglie di vigili urbani che andranno ad affiancare il nucleo Ecologia guidato dal tenente Alberto Negro. C’è attesa intanto per il responso del Tar Campania sulla vicenda Saba. Il tribunale amministrativo regionale (al quale ha presentato ricorso la società) dovrebbe infatti pronunciarsi mercoledì sulla richiesta di sospensiva dell’interdittiva antimafia emanata dalla Prefettura di Napoli: se accoglierà, in via incidentale, l’istanza della Saba, l’azienda potrà continuare a svolgere il servizio di igiene urbana sino all’esito dell’udienza di merito. In caso contrario il Comune dovrà accelerare l’iter per l’assegnazione della nuova gara di appalto.

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