«Rifiuti, con Chiaiano Napoli è autonoma»
«Ora Napoli smaltisce da sola una parte della spazzatura che produce»: arriva a quasi 48 ore di distanza dall’apertura della discarica di Chiaiano il primo commento di Guido Bertolaso. Dalla notte tra lunedì e martedì gli scarichi procedono regolarmente e il sottosegretario può disegnare un primo bilancio. Intervistato da Radio City Bertolaso ha spiegato: «Quella della discarica di Chiaiano era una decisione del governo Prodi avviata dal commissario De Gennaro e condivisa dall’attuale governo. La scelta nasceva dal mio piano che prevedeva l’apertura di una discarica a Napoli». Il capoluogo, infatti, ha spiegato il sottosegretario, produce il 40 per cento dei rifiuti dell’intera regione. Proprio la necessità di smaltire i rifiuti di Napoli ha provocato negli anni scorsi la ribellione dei comuni dove sono state successivamente dislocate le discariche e i depositi delle cosiddette ecoballe. Di qui la decisione di realizzare un sito nella città che permetterà, tra l’altro, all’Asìa di abbassare i costi dei trasporti. E Bertolaso sottolinea che lo smaltimento avverrà in condizioni di sicurezza. «Abbiamo provveduto a far svolgere tutti gli studi, i sondaggi e le analisi - spiega - abbiamo individuato dell’amianto nella cava e abbiamo avviato una bonifica come non si faceva da decine di anni. Poi abbiamo organizzato il sito e cominciato a conferire una quantità minima di rifiuti rispetto a quello che si produce a Napoli. Abbiamo aperto con qualche mese di ritardo perché abbiamo messo grande cura nel garantire la sicurezza». Garanzie che non hanno convinto i comitati antidiscarica: anche ieri c’è stata un’assemblea alla rotonda Titanic e per oggi il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha indetto il lutto cittadino. Il tutto in attesa dell’arrivo di Beppe Grillo previsto per domenica. Ma lo staff del sottosegretario è deciso ad andare avanti nel proprio programma. Perché il ciclo si completi bisognerà aprire il termovalorizzatore di Acerra: «Da gennaio l’impianto funziona con il gasolio - spiega Bertolaso - Poi si sostituirà il carburante gasolio con il carburante rifiuti e a marzo si potrà inaugurare il termovalorizzatore». Anche in questo caso il sottosegretario garantisce le massime condizioni di sicurezza e sottolinea: «Abbiamo affidato l’impianto di Acerra alla A2A che già gestisce quello di Brescia». Resta il nodo della differenziata che non decolla: «Non abbiamo mai lesinato critiche all’Asìa, l’azienda che raccoglie i rifiuti napoletani, ma devo dire che sono migliorate molte cose in questi mesi. Ora la raccolta è cominciata a macchia di leopardo, poi l’iniziativa sarà spalmata in tutta la città. Una seria raccolta differenziata cresce e si migliora lentamente diffondendone la cultura tra tutti i cittadini». Il sottosegretario difende quello che chiama modello Campania anche rispetto alle punizioni, incluso l’arresto, previste per chi sversa abusivamente e conclude: «Ora molte regioni ci chiedono di poter allargare il provvedimento adottato per questa regione per essere in grado di evitare le illegalità».