Avanti tutta sulle discariche la differenziata resta al palo

La raccolta non decolla. Obiettivo 25%, l’Asìa accelera
18 febbraio 2009 - d.d.c.
Fonte: Il Mattino

Il piano discariche Apre Chiaiano ma manca ancora la svolta sulla differenziata. L’Asia resta al palo. Lo dimostrano i dati pubblicati sul sito dell’azienda. La percentuale dei materiali raccolti separatamente resta al 17,30, una cifra inferiore a quella raggiunta a dicembre quando è stato toccato il 18,8 per cento. E l’azienda passa al contrattacco: ieri pomeriggio c’è stato un lungo vertice tra il sindaco Rosa Iervolino, l’assessore Paolo Giacomelli e il manager della partecipata, Daniele Fortini, ed è stato deciso di portare a duecentomila le persone coinvolte nel porta a porta. Attualmente gli utenti interessati sono centomila. Nei prossimi giorni bisognerà decidere quali zone coinvolgere nell’allargamento del progetto. Secondo l’assessore Giacomelli il calo della differenziata è stato dovuto al momento di transizione legato al bacino 5. «Gli operatori del consorzio che hanno lavorato alla raccolta del cartone a gennaio hanno affrontato il passaggio in Asia e questo ha determinato una fase di transizione e di difficoltà». E infatti a gennaio il bacino 5 ha raccolto solo 1,5 per cento dei cartoni. A dicembre la cifra era doppia. Migliori risultati li ha dati, invece, l’operazione «NaPulita» che ha toccato il 3,3 per cento. E qualche difficoltà è stata provocata anche dalle cattive condizioni metereologiche e dalla pioggia che hanno impedito una raccolta efficace. Non sarà facile, quindi, raggiungere l’obiettivo fissato dal sottosegretario Guido Bertolaso: per evitare il commissariamento la media annuale di differenziata dovrebbe essere il 25 per cento, il che vuol dire che se nei mesi prossimi non ci sarà un’impennata la situazione sarà ad alto rischio. A febbraio, in ogni caso, secondo l’azienda, le cose stanno andando meglio e la percentuale di materiale raccolto si aggira intorno al 19 per cento. Intanto nei prossimi giorni si dovrebbero concludere i lavori all’isola ecologica di via Saverio Gatti ai Colli Aminei e a quel punto sarà possibile avviare la realizzazione dell’area di via Feo nella zona di San Carlo, mentre già si lavora all’isola di Scampia. L’assessore Giacomelli è riuscito, a quanto pare, a sbloccare una situazione complessa. Il Comune aveva previsto dieci isole ecologiche e aveva organizzato due gare vinte dalle ditte Francesco Innocenti e Coop Carla80. La prima impresa ha realizzato la piazzola di Ponticelli e ha cominciato quella di via Gatto ai Colli Aminei, poi ha bloccato le opere perché non veniva pagata. Intanto al Comune sono arrivati i fondi, i soldi incamerati sono finiti nella cassa generale e l’amministrazione ha cominciato a saldare i fornitori più antichi. L’Asia ha chiesto a quel punto di gestire direttamente il finanziamento, ma il Comune non ha dato il suo assenso. La partecipata ha proposto di eseguire in proprio i lavori, però è stata bloccata perché in questo modo si sarebbe danneggiata la ditta aggiudicatrice. A quel punto l’assessore ha, però minacciato di revocare l’appalto se l’impresa non avesse ripreso a lavorare e, a quanto pare, ha ottenuto un primo risultato.

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