Completati una delle vasche e i canali per il percolato L’area presidiata da militari e forze dell’ordine

Ordinanza firmata, apre il sito di Chiaiano

Ieri sera l’ok al dispositivo per il via libera all’arrivo dei camion. Nella notte partiti i primi carichi
17 febbraio 2009 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Ieri in tarda serata è stata firmata l’ordinanza di apertura della discarica di Chiaiano e sono partiti i primi camion diretti al sito, esattamente nei termini indicati la settimana scorsa dal capomissione Nicola Dell’Acqua. Ultimate le opere, completati la prima vasca e il sistema di raccolta del percolato, è arrivato il momento di dare il via agli sversamenti. Una iniziativa avviata senza grande pubblicità, forse anche per evitare la mobilitazione dei comitati antidiscarica che erano scesi in piazza sabato coinvolgendo circa trecento persone. A Chiaiano per il momento andranno solo i rifiuti dell’ottava circoscrizione di Napoli, di Mugnano e di Marano. Arriveranno, dunque, al massimo 200 tonnellate portate da 12 camion. Intanto è stata ultimata la bonifica del sito dai residui edili trovati durante i lavori di apertura della strada che attraverseranno i camion. In quei residui era stato individuato anche dell’amianto ed è stato, dunque, necessario bonificare il sito con una ditta specializzata. Un percorso complesso quello affrontato dalla struttura del sottosegretario per arrivare all’apertura del sito che è fra i dieci indicati dal sottosegretario Guido Bertolaso. Per concludere la vicenda, infatti, è stato necessario prima affrontare le proteste dei comitati antidiscarica, poi qualche incidente di percorso. La ditta che aveva vinto la gara, la Pescatore, è stata esonerata in autunno e la seconda classificata, la Daneco, ha rinunciato all’incarico. I lavori sono poi stati affidati alla Ibi. Contemporaneamente sono stati individuati i cumuli di materiali edili e amianto. Infine è stato necessario, dopo un piccolo smottamento, provocare una frana «guidata» e rimettere in sicurezza la parete con le reti. Sono perciò stati chiamati i rocciatori dal Trentino. Il maltempo e le piogge incessanti hanno provocato dei rallentamenti. Ma la struttura del sottosegretario ha deciso di dare il via agli scarichi solo nel momento in cui si fossero realizzate le condizioni di assoluta sicurezza. Mentre si continuavano i lavori per la vasca e per la messa in sicurezza, infatti, è stata anche portata a termine la sistemazione idrogeologica dell’area e la costruzione di una serie di canali che permetteranno la confluenza delle acque in caso di pioggia. Ora tutti gli interventi sono stati conclusi ed è quindi possibile avviare gli sversamenti che cominceranno a ritmo ridotto e saranno a mano a mano incrementati fino ad arrivare alle settecento tonnellate giornaliere di spazzatura che giungeranno, però, sempre dalla zona nord per evitare problemi di circolazione. Ogni giorno la spazzatura sarà ricoperta dal terreno in maniera da evitare le esalazioni. E mentre si completavano i lavori, nei giorni scorsi a Marano, Mugnano e Chiaiano è stata avviata la raccolta differenziata con un protocollo d’intesa tra le amministrazioni comunali dei comuni interessati, quella dell’ottava municipalità e la struttura del sottosegretario. L’avvio della differenziata farà diminuire il quantitativo giornaliero prodotto. Al termine degli sversamenti, quando la cava sarà piena, sarà ricoperta dal terreno e poi dalla vegetazione.

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