Lo Uttaro, la Provincia scrive alla Procura «Percolato e biogas, è una bomba ecologica»

17 febbraio 2009
Fonte: Il Mattino Caserta

Sotto sequestro penale dal novembre del 2007, quasi dimenticata nel 2008 per la gravissima emergenza rifiuti dei primi mesi e la contestuale apertura del sito di Ferrandella a Santa Maria la Fossa, le decine di migliaia di tonnellate di rifiuti della discarica di Lo Uttaro hanno continuato a produrre il percolato, liquido tossico, e a «vomitare» nell’aria il biogas. Una bomba ecologica già scoppiata da tempo e che la Provincia di Caserta vorrebbe fosse messa in sicurezza. L’Ente di corso Trieste, pur non avendo competenze specifiche sul sito, sta sollecitando le varie parti in causa perché intervengano immediatamente. Per questo, l’assessore provinciale all’Ambiente Lucia Esposito, ha scritto alla Procura della repubblica di Santa Maria Capua Vetere che 15 mesi fa richiese e ottenne dal gip il sequestro del sito per presunte gravi irregolarità nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una lettera che ha lo scopo di sollecitare l’autorità giudiziaria e altre istituzioni come il sottosegretariato di governo retto da Guido Bertolaso. «Il nostro sforzo - spiega la Esposito, non senza una vena polemica - è teso, come sempre, a produrre atti concreti che vanno nella direzione di difendere il territorio provinciale e di tutelare la salute pubblica. La vigilanza della Provincia sulla vicenda di Lo Uttaro continua a essere alta, anche se attualmente registriamo che non rappresenta un tema all'ordine del giorno per altri». Il passo promosso dall’assessore fa seguito al sopralluogo e alla riunione tecnica tenutasi l’11 dicembre scorso sul sito di Lo Uttaro, a cui parteciparono tutti i soggetti competenti sulla questione. «Da quell'incontro - ricorda l'assessore - emerse l'urgenza di intervenire sulla cava Mastropietro per la messa in sicurezza, affrontando, in particolare, i problemi relativi alla formazione del percolato e alla emissione incontrollata in atmosfera di biogas. La richiesta inoltrata alla Procura della Repubblica va proprio in questa direzione - conclude - . Così abbiamo formalizzato la segnalazione di un problema ambientale che deve rappresentare per tutti una priorità». Nei prossimi giorni sarà convocata dalla Provincia un’altra riunione operativa, cui dovrebbe partecipare anche il pubblico ministero titolare dell’inchiesta su Lo Uttaro. In quella sede potranno essere indicate alcune soluzioni, ma il vero problema, al momento insuperabile, saranno i soldi e il soggetto che dovrà bonificare l’area.

Powered by PhPeace 2.6.4