Il primo cittadino non ci sta «Primi nella differenziata e nell’area di trasferenza è tutto in perfetto stato»

Sito di stoccaggio, deferito il sindaco Giuditta

Controlli in località Pezzolle: gli inquirenti rilevano la presenza di percolato e le autorizzazioni scadute
7 febbraio 2009 - Gian Pietro Fiore
Fonte: Il Mattino Salerno

Summonte. I carabinieri del Noe di Salerno hanno denunciato a piede libero alla Procura della repubblica di Napoli, il sindaco di Summonte, Pasqualino Giuditta. L'ex parlamentare e cognato di Mastella, è stato deferito per una serie di irregolarità in materia ambientale. La denuncia è scattata nei confronti del primo cittadino in quanto massima autorità in materia sanitaria del comune. L'altra mattina, su indicazione della procura della repubblica di Napoli, i carabinieri del Noe, coordinati dal maresciallo Giuseppe Recchimuzzi, si sono recati presso un sito di stoccaggio di rifiuti in località Pezzolle. Gli investigatori nel corso dei controlli hanno accertato in una zona del sito, la presenza di percolato. Non solo, il sito di stoccaggio di Summonte è risultato carente sotto il profilo delle autorizzazioni per la gestione. Tali autorizzazioni era scadute da diversi mesi e non ancora rinnovate. Inoltre al sindaco è stato contestato anche l'inosservenza di alcune prescrizioni che alcuni mesi addietro l'Arpac aveva effettuato in seguito ai controlli. Per queste tre ragioni il primo cittadino di Summonte è stato deferito per una serie di reati ambientali alla procura di Napoli, che ciclicamente controlla, attraverso i militari del Noe, i siti di stoccaggio presenti sul territorio regionale. «Nessun sequestro dell'area di stoccaggio temporaneo di Summonte. Si tratta di un sito per la raccolta dei rifiuti in perfetto stato». Questo è quanto ha dichiarato il primo cittadino di Summonte, Giuditta. «La notizia della segnalazione di presunte irregolarità è un'esagerazione che apprendo con sorpresa ed incredulità. Il sito non versa affatto in una situazione di abbandono: invito tutti i cittadini a visionarlo affinché si rendano conto in prima persona della sua efficienza. D'altra parte parliamo di un'area di trasferenza, provvisoria, aperta in attesa dell'installazione di un'isola ecologica. Il nostro comune si è sempre distinto per la raccolta differenziata porta a porta, organizzata in collaborazione con il Cosmari Avellino 2, e per la particolare attenzione del ciclo integrato dei rifiuti. E' inaccettabile - conclude Giuditta - che gli amministratori, impegnati quotidianamente alla risoluzione dei problemi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti vengano penalizzati in questo modo».

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