Rifiuti, indagato Bertolaso
E' il quarto ex-commissario a finire nelle maglie della Procura
5 febbraio 2009 - Dario Del Porto
Fonte: Repubblica Napoli
Un altro ex commissario straordinario ai rifiuti entra nelle indagini della Procura su presunte irregolarità nella gestione della crisi.
Si tratta del capo della Protezione civile e attuale sottosegretario delegato Guido Bertolaso, iscritto nel registro degli indagati nell´ambito di uno stralcio dell´inchiesta denominata "Rompiballe", la stessa sfociata nei giorni scorsi nel rinvio a giudizio di 25 persone fra le quali Marta Di Gennaro, ex vice proprio di Bertolaso quando l´attuale sottosegretario guidava il commissariato straordinario. L´indiscrezione del coinvolgimento di Bertolaso circolava già da mesi negli ambienti giudiziari, anche alla luce di quanto emerso dal filone principale dell´indagine e delle riflessioni affidate da Marta Di Gennaro a Repubblica in un´intervista pubblicata il 30 luglio scorso: «Non ho mai fatto, pensato, detto alcunché senza riscontro e indicazione del mio capo - aveva detto la dirigente - non è pensabile che ci possano essere posizioni diverse, laddove ce ne siano davvero. Se è riconosciuto che il mio capo non ha responsabilità, non posso averne io che svolgevo ogni mandato per sua funzione».
Ieri pomeriggio, la notizia è stata rilanciata da alcuni siti internet e dalle agenzie di stampa senza essere confermata dal procuratore Giandomenico Lepore né commentata dalle persone vicine al sottosegretario. Bertolaso, indagato dalla scorsa estate, avrebbe replicato in una dettagliata memoria alle contestazioni, relative al periodo trascorso al vertice del commissariato straordinario.
Sono dunque quattro gli ex commissari finiti nelle maglie della Procura. Prima era toccato al governatore Antonio Bassolino, sotto processo dinanzi alla quinta sezione penale (il dibattimento è ricominciato ieri ed è stato rinviato al 14 febbraio per consentire alla difesa di prendere visione di nuovi atti depositati dalla Procura) insieme agli ex vertici Impregilo a conclusione del primo capitolo investigativo condotto dai pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo. Poi. nell´inchiesta "Rompiballe", erano finiti l´attuale prefetto di Napoli Alessandro Pansa e di un altro ex commissario, il prefetto Corrado Catenacci. Queste posizioni (insieme a quelle di altri quattro indagati) sono state stralciate dal filone principale alla fine di luglio in quanto il procuratore capo Giandomenico Lepore ha ritenuto necessariiulteriori approfondimenti investigativi. Questa decisione ha però indotto i pm Noviello e Sirleo a non firmare la richiesta di rinvio a giudizio (presentata nei confronti, oltre che di Marta Di Gennaro, di altri 24 imputati fra i quali l´amministratore delegato di Fibe Massimo Malvagna) perché contrari agli stralci. Lo strappo fra i sostituti e il capo dell´ufficio è finito all´esame del Consiglio giudiziario, che lo scorso dicembre ha sentito tutti i protagonisti, e poi del Csm. L´organo di autogoverno dei magistrati ha escluso profili di carattere disciplinare o ambientale e ha assegnato la pratica alla settima commissione, competente per le questioni organizzative e tabellari. Ma intanto Lepore, preso atto della impossibilità di sanare il contrasto, ha delegato un altro sostituto, Maurizio De Marco alla trattazione del fascicolo sugli stralci del caso "Rompiballe". Adesso la Procura, preso atto delle controdeduzioni degli indagati e dei loro difensori (Pansa è assistito dall´avvocato Filippo Dinacci, Catenacci dall´avvocato Ettore Stravino) dovrà valutare se e per quali indagati chiedere il rinvio a giudizio o l´archiviazione. Ed è in corso di valutazione anche la posizione di Bertolaso, difeso dall´avvocatura dello Stato. In entrambi i casi, il procuratore sembra orientato a procedere con la massima cautela.
Intanto le notizie dell´indagine avviata nei confronti del sottosegretario riaccende i fuochi della polemica. I comitati che si oppongono alla discarica di Chiaiano hanno organizzato ieri sera un presidio alle porte di Palazzo Salerno mentre Raffaele Bruno, del Mis, chiede le dimissioni del sottosegretario.
Ieri pomeriggio, la notizia è stata rilanciata da alcuni siti internet e dalle agenzie di stampa senza essere confermata dal procuratore Giandomenico Lepore né commentata dalle persone vicine al sottosegretario. Bertolaso, indagato dalla scorsa estate, avrebbe replicato in una dettagliata memoria alle contestazioni, relative al periodo trascorso al vertice del commissariato straordinario.
Sono dunque quattro gli ex commissari finiti nelle maglie della Procura. Prima era toccato al governatore Antonio Bassolino, sotto processo dinanzi alla quinta sezione penale (il dibattimento è ricominciato ieri ed è stato rinviato al 14 febbraio per consentire alla difesa di prendere visione di nuovi atti depositati dalla Procura) insieme agli ex vertici Impregilo a conclusione del primo capitolo investigativo condotto dai pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo. Poi. nell´inchiesta "Rompiballe", erano finiti l´attuale prefetto di Napoli Alessandro Pansa e di un altro ex commissario, il prefetto Corrado Catenacci. Queste posizioni (insieme a quelle di altri quattro indagati) sono state stralciate dal filone principale alla fine di luglio in quanto il procuratore capo Giandomenico Lepore ha ritenuto necessariiulteriori approfondimenti investigativi. Questa decisione ha però indotto i pm Noviello e Sirleo a non firmare la richiesta di rinvio a giudizio (presentata nei confronti, oltre che di Marta Di Gennaro, di altri 24 imputati fra i quali l´amministratore delegato di Fibe Massimo Malvagna) perché contrari agli stralci. Lo strappo fra i sostituti e il capo dell´ufficio è finito all´esame del Consiglio giudiziario, che lo scorso dicembre ha sentito tutti i protagonisti, e poi del Csm. L´organo di autogoverno dei magistrati ha escluso profili di carattere disciplinare o ambientale e ha assegnato la pratica alla settima commissione, competente per le questioni organizzative e tabellari. Ma intanto Lepore, preso atto della impossibilità di sanare il contrasto, ha delegato un altro sostituto, Maurizio De Marco alla trattazione del fascicolo sugli stralci del caso "Rompiballe". Adesso la Procura, preso atto delle controdeduzioni degli indagati e dei loro difensori (Pansa è assistito dall´avvocato Filippo Dinacci, Catenacci dall´avvocato Ettore Stravino) dovrà valutare se e per quali indagati chiedere il rinvio a giudizio o l´archiviazione. Ed è in corso di valutazione anche la posizione di Bertolaso, difeso dall´avvocatura dello Stato. In entrambi i casi, il procuratore sembra orientato a procedere con la massima cautela.
Intanto le notizie dell´indagine avviata nei confronti del sottosegretario riaccende i fuochi della polemica. I comitati che si oppongono alla discarica di Chiaiano hanno organizzato ieri sera un presidio alle porte di Palazzo Salerno mentre Raffaele Bruno, del Mis, chiede le dimissioni del sottosegretario.