Chiaiano, cava allagata: tornano le proteste
9 gennaio 2009
Fonte: La Repubblica Napoli
Ennesimo allagamento della cava di Chiaiano. A raccontarlo, prima ancora delle proteste di cittadini dell´area, sono proprio le "web cam" volute sul sito dalla struttura del sottosegretario ai rifiuti, Guido Bertolaso.
Quelle telecamere puntate su Chiaiano e collegate 24 ore su 24 al sito ufficiale sull´emergenza rifiuti in Campania (emergenzarifiuticampania. it) registra infatti un altro impedimento al via operativo di un impianto che appare ormai completato.
Tornano così proteste e appelli del comitato del no alla discarica. «Com´è possibile rassicurarci sull´idoneità di un sito di stoccaggio che ormai da quattro giorni risulta invaso dalle acque piovane, e la cui fruizione dipende dalla maggiore o minore intensità di un temporale?», si chiedono gli attivisti del fronte del no. Un movimento che comprende docenti universitari e esponenti dell´antagonismo sociale, professionisti e studenti, tutti - ormai da nove mesi - determinati a dare battaglia alla funzionalità di una discarica, peraltro prevista da una legge dello Stato.
Eppure continua a slittare l´inaugurazione del sito, già prevista per lo scorso dicembre. Non è escluso, però, che il taglio del nastro sia stato posticipato a fine gennaio per consentire così ad una eventuale visita del premier Silvio Berlusconi di "battezzare" sia il primo deposito dei sacchetti a Chiaiano, che le prime sperimentazioni sulla linea 1 dell´inceneritore di Acerra.
Tornano così proteste e appelli del comitato del no alla discarica. «Com´è possibile rassicurarci sull´idoneità di un sito di stoccaggio che ormai da quattro giorni risulta invaso dalle acque piovane, e la cui fruizione dipende dalla maggiore o minore intensità di un temporale?», si chiedono gli attivisti del fronte del no. Un movimento che comprende docenti universitari e esponenti dell´antagonismo sociale, professionisti e studenti, tutti - ormai da nove mesi - determinati a dare battaglia alla funzionalità di una discarica, peraltro prevista da una legge dello Stato.
Eppure continua a slittare l´inaugurazione del sito, già prevista per lo scorso dicembre. Non è escluso, però, che il taglio del nastro sia stato posticipato a fine gennaio per consentire così ad una eventuale visita del premier Silvio Berlusconi di "battezzare" sia il primo deposito dei sacchetti a Chiaiano, che le prime sperimentazioni sulla linea 1 dell´inceneritore di Acerra.