I consiglieri del centrodestra scrivono al sindaco De Luca per contestare alcuni aspetti del sistema «porta a porta»

«Differenziata, ecco i disservizi»

Pierro e Celano avanzano critiche: in strada troppi sacchetti e pochi cestini
21 gennaio 2009
Fonte: Il Mattino Salerno

Centrodestra all’attacco sulla raccolta differenziata. I consiglieri comunali Antonio Pierro (Forza Italia) e Roberto Celano (Mpa), con due diverse note inviate al sindaco Vincenzo De Luca, avanzano critiche al servizio "porta a porta" attivato nel mese di luglio. Pierro trova «logico e comprensibile» che il nuovo sistema di raccolta «potesse creare non pochi problemi», ma esprime «la sensazione che il metodo va rivisto e adeguato alla realtà salernitana». Ecco dunque «alcuni disservizi che "Salerno Pulita" e l'assessore all'Ambiente (lista dei Verdi) devono assolutamente eliminare o migliorare». L’esponente di Forza Italia propone una lista dei disagi. Per cominciare, «il ritiro dell’umido organico è praticato solo 3 volte a settimana, assolutamente ridicolo (il pesce puzza e noi abitiamo in un paese di mare!). Una famiglia numerosa si ritrova a dover stivare i rifiuti in casa. Se la casa è piccola, come nella maggior parte dei casi, la può tenere nel salotto?». Pierro contesta anche la modalità di conferimento della plastica (il mercoledì sera le buste si depositano sui marciapiedi): «La quantità è enorme. Una sorte di discarica a cielo aperto che, soprattutto in alcune zone orientali, ha una sinistra somiglianza a Napoli nei giorni dell'emergenza. Perché non prevedere per tale raccolta grossi contenitori centralizzati per strada così come previsto per la raccolta del vetro, anche se questi, in verità, risultano sempre stracolmi?». Il consigliere comunale reclama «una rete di cestini, al momento insufficienti, in tutta la città e soprattutto presso le fermate degli autobus, dove c'è un maggiore ammasso di rifiuti»e la sostituzione dei «contenitori fuori uso per i medicinali scaduti e per le pile esauste». Un’osservazione operativa per lo svuotamento dei carrellati: «Bisogna iniziare il lavoro nelle prime ore del mattino, verso le quattro, per permettere poi ai netturbini di effettuare la necessaria pulizia delle aree attorno ai cassonetti, sempre sporchi». Celano evidenzia «una serie di disfunzioni», in particolare per la raccolta della carta e della plastica: «La distesa di sacchetti di rifiuti su marciapiedi e dinanzi a tutti i portoni, cui si assiste dopo le ore 21, rende Salerno più simile alle periferie di una città sudamericana che ad una città che si vuole definire turistica». Il consigliere del centrodestra invita l'amministrazione comunale a verificare l'opportunità di ubicare nei rioni, distribuiti per zone, appositi contenitori per la raccolta della plastica e della carta «al fine di scongiurare lo spettacolo indecente e poco edificante dovuto all'"invasione" di sacchetti». Necessaria anche l’installazione di cestini, perché, per l’attuale insufficienza di questi contenitori, «la città, ed in particolare i rioni in cui già è partita la raccolta differenziata, appare molto più sporca».

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