Incontro al Comune per discutere dei limiti della differenziata nel mirino i disservizi

Cassonetti rimossi è giallo smaltimento

22 gennaio 2009 - Daniela Volpecina
Fonte: Il mattino Caserta

Qualcuno lo ha già ribattezzato il cimitero dei cassonetti. Si tratta di un terreno incolto che sorge in via De Renzis, proprio alle spalle del cimitero vero. Qui la Saba - la società che gestisce il servizio di nettezza urbana in città - sta ammassando i cassonetti rimossi dalle strade. Un centinaio in tutto quelli che stanno facendo bella mostra di sé in queste ore in attesa di chissà quale sorte. A impressionare è anche la presenza - all’interno di questi contenitori - di rifiuti ingombranti. Uno spettacolo impietoso e inaspettato che poco si addice a un capoluogo di provincia e che arriva proprio all’indomani dell’annuncio di Saba e Comune sulla necessità di rimuovere cassonetti e container dalle strade per incoraggiare i casertani a fare la differenziata. Un sistema di raccolta che stenta a decollare e che sta mostrando i suoi limiti. Un dato emerso anche nel corso della riunione fiume tenuta ieri pomeriggio dall’assessore comunale all’Ambiente, Luigi Del Rosso, e dal dirigente del settore, Carmine Sorbo, con i vertici Saba e i consiglieri comunali. Tante le segnalazioni di disservizi giunte dai rappresentanti della maggioranza: in cima alla lista la mancata consegna dei kit in via Ruggiero e nelle traverse di via Assunta a Falciano, il deposito dei rifiuti in via Marconi e nel rione Tescione ma anche le proteste delle famiglie del Parco degli Aranci dove nelle prossime ore verranno sostituiti i carrellati, troppo piccoli rispetto alle esigenze della zona che risulta essere densamente abitata. L’amministrazione, dal canto suo, ha garantito la massima collaborazione e rinnovato l’invito ai cittadini a rispettare le prescrizioni previste dall’ordinanza. «La situazione migliora di giorno in giorno - dice l’assessore Del Rosso - anche perché i cittadini stanno perfezionando sempre più sia la differenziazione dei rifiuti che la loro deposizione negli orari e nei giorni stabiliti». Al centro della riunione anche l’attività congiunta dei vigili urbani e degli ispettori del nucleo Ecologia che negli ultimi giorni hanno intensificato l’attività di controllo e monitoraggio del territorio ed elevato altri cinque verbali nei confronti di cittadini sorpresi a sversare i rifiuti in strada. Confermati anche i tempi di consegna della prima isola ecologica in via di realizzazione in città. La piattaforma in metallo, destinata ad accogliere rifiuti ingombranti, materiali ferrosi, vetro, plastica e carta in attesa di riciclo, sorgerà in via Cappuccini entro fine febbraio. Novità arrivano anche per la rimozione degli scarrabili: i container bianchi spariranno dalle strade entro 24 ore, seguirà - al massimo entro tre giorni - lo spostamento dei contenitori verdi. Una settimana, invece, il lasso di tempo previsto per rimuovere completamente dalle strade i tradizionali cassonetti dell’immondizia. E, intanto, si attende con ansia la ripresa delle attività delle spazzatrici, ferme da due giorni per carenza di personale (tutte le unità sono infatti impegnate sul fronte della differenziata). Uno stop visibile in via San Gennaro, via Marchesiello, via De Cillis, via Falcone, via Borsellino e piazza Dalla Chiesa dove si registrano cumuli di rifiuti lungo i marciapiedi.

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