Il Comune spedisce il testo normativo a tutte le famiglie Intasate le due info-line

Differenziata, ora arrivano gli ispettori

Vertice fra polizia municipale e ufficio Ecologia: tolleranza zero contro chi non rispetta l’ordinanza
9 gennaio 2009 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Tolleranza zero nei confronti di chi non rispetterà l’ordinanza sulla differenziata. È quanto emerso ieri al termine della riunione fra Saba, vigili urbani e gli ispettori dell’ufficio Ecologia che a partire da oggi potenzieranno i controlli sul territorio per scoraggiare atti di inciviltà. Tre, al massimo quattro, le squadre - prevalentemente in borghese - in azione in tutta la città. Massima attenzione all’abbandono incontrollato dei rifiuti ma gli agenti saranno al lavoro anche per contrastare il mancato rispetto dell’orario di deposito dei sacchetti. «Nei primi otto giorni dell’anno abbiamo elevato già sette verbali ai danni di quei cittadini che non hanno rispettato i dettami della differenziata - spiega il comandante della Polizia municipale, Luigi D’Urso - ma d’ora in poi l’azione di monitoraggio sarà ancora più serrata». Le sanzioni oscillano da un minimo di cinquanta euro a un massimo di seicento a seconda dell’infrazione commessa ma si rischia anche l’arresto così come previsto dal decreto sui rifiuti del 31 ottobre scorso, poi convertito in legge. Per far sì che tutti i cittadini conoscano i contenuti dell’ordinanza il Comune ha inviato una copia del documento a tutti i casertani che dovrebbero riceverlo a domicilio entro tre giorni. Continuano intanto a essere prese letteralmente d’assalto le linee telefoniche del comando dei vigili e quelle della Saba (l’azienda che svolge il servizio di nettezza urbana in città) che da ieri dispone di due numeri verdi: 800 620 611, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 e 800 778181, attivo invece dalle 9 alle 16. Tra le richieste più diffuse ancora una volta i chiarimenti su come si selezionno i rifiuti, sugli orari di deposito e raccolta dei sacchetti e, soprattutto, su come procurarsi i carrellati condominiali e i kit domestici (in distribuzione nelle nove delegazioni comunali, presso l’Ufficio ecologia e presso gli sportelli dell’Urp, l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune) fondamentali nel momento in cui verranno rimossi dalle strade i 350 cassonetti e i 36 container scarrabili posizionati in città nel dicembre del 2007 per far fronte alla fase di emergenza. Continuano a fioccare intanto segnalazioni di denuncia da parte dei cittadini che lamentano la mancata raccolta. Coro di proteste da corso Trieste, accusata proprio dalla Saba nei giorni scorsi di essere scarsamente collaborativa. Ma non solo. Malumori e polemiche fioccano in queste ore anche in periferia e nelle frazioni dove in tanti sostengono di non aver ancora ricevuto i carrellati condominiali. Resta sullo sfondo anche la querelle con gli amministratori di condominio che continuano a sostenere l’illegittimità dell’ordinanza sindacale e a protestare per il sistema adottato dal Comune «che - dichiarano - comporterà un notevole aggravio di spese per le famiglie».

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