Non completato il prelievo in tutte le zone della città Potenziata la linea verde per informazioni all’utenza

Differenziata, anche «l’umido» a singhiozzo

Difficoltà nella raccolta della frazione organica. La Saba: problemi a Ferrandella, immondizia rimasta sui camion
7 gennaio 2009 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Nuovi ostacoli in città per la raccolta differenziata dei rifiuti. La chiusura momentanea dell’impianto di Ferrandella (dovuta alle piogge degli ultimi giorni) nella giornata di ieri ha infatti costretto la Saba, l’azienda che gestisce il servizio in città, impossibilitata a sversare, a circoscrivere le operazioni di raccolta soltanto ad alcune zone di Caserta. Dunque, ieri, l’esordio della raccolta differenziata (frazione umida) ha visto i sacchetti, prelevati a macchia di leopardo, ammassati negli automezzi in attesa di poter essere conferiti al sito di Santa Maria La Fossa. Un contrattempo che ha creato non pochi disservizi in strada e ha evidenziato ulteriormente le difficoltà operative del sistema «porta a porta» connesse anche alla diffidenza manifestata dai cittadini rispetto a questa novità. Tra le difficoltà registrate più frequentemente dalla Saba figurano infatti il mancato rispetto degli orari e soprattutto dei carrellati da esporre. «Si fa ancora molta confusione per esempio - fa sapere il direttore tecnico dell’azienda Sirio Vallarelli - tra l’umido e l’indifferenziato, si continuano a utilizzare le buste dell’immondizia di colore nero o sacchetti non biodegradabili (che l’impianto poi rispedisce al mittente perché contaminano l’intero ciclo) e non si tiene conto degli orari indicati dall’ordinanza. In tutti questi casi, e non solo, il lavoro degli operatori ecologici si complica e diventa difficile effettuare la raccolta nel migliore dei modi». E in relazione ai disagi riscontrati in questi giorni alle linee telefoniche della stessa Saba, dell’ufficio Ambiente del Comune e della Polizia municipale, prese letteralmente d’assalto dagli utenti in cerca di chiarimenti, ha aggiunto: «A partire da domani (oggi, ndr) sarà attivo un secondo numero verde mentre sarà potenziata l’efficienza del primo numero, l’800 620 611, operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 per fornire ai cittadini informazioni e chiarimenti sulla nuova tipologia di raccolta». Immancabile un appello alla collaborazione e al senso di responsabilità: «Meritano un plauso i cittadini di via Trento e del rione Tescione che stanno rispondendo benissimo al nuovo sistema. Passi in avanti sono stati compiuti anche nelle aree interessate dal primo step di differenziata (in particolare il quartiere Acquaviva), peccato non poter dire lo stesso del resto della città che ancora nicchia e forse non ha ben compreso l’importanza e i vantaggi del «porta a porta». Probabilmente la vera svolta l’avremo soltanto con la rimozione dalle strade dei container nei quali molti cittadini stanno tuttora continuando a sversare i rifiuti». Il periodo di transizione, durante il quale la Saba effettuerà una doppia raccolta, non dovrebbe avere una durata superiore ai dieci giorni, dopodiché non saranno concesse più attenuanti e tutti dovranno attenersi ai dettami dell’ordinanza emessa dal sindaco Nicodemo Petteruti sulla differenziata salvo incappare in sanzioni salate che oscilleranno tra i cento e i seicento euro. Dunque, da oggi, settimana cruciale.

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