Utenti disorientati, centralini della polizia municipale in tilt

Centinaia di telefonate con richieste di chiarimenti e lunghe attese Cumuli di immondizia segnalati ai margini di viale delle Industrie
6 gennaio 2009 - da.vo.
Fonte: Il Mattino Caserta

Manifesti e volantini da soli a quanto pare non sono sufficienti a chiarire i meccanismi del nuovo sistema di raccolta. Lo testimoniano le numerose telefonate che stanno intasando in questi giorni le linee della Saba e dell’Ufficio ecologia del Comune di Caserta (che solo nella giornata di ieri hanno ricevuto circa 230 chiamate al numero verde 800 620 611 e oltre 120 al numero di rete fissa). Tutte con lo stesso fine: avere informazioni e chiarimenti su come si selezionano i rifiuti, quando e come si espongono i carrellati e come organizzarsi se all’interno del parco non c’è nessuno disposto a trasportare i contenitori in strada così come previsto dall’ordinanza firmata dal sindaco sulla differenziata. Domande alle quali non sempre, secondo i cittadini, ha fatto seguito una risposta efficiente o, quanto meno, una risposta. È il caso di oltre cinquanta utenti che non sono riusciti proprio a mettersi in contatto con gli addetti ai lavori del settore Ambiente e che hanno così ripiegato sul comando della Polizia municipale, i cui telefoni sono stati presi letteralmente d’assalto per tutto il giorno. Tra le denunce e le segnalazioni pervenute ai vigili urbani, oltre al caso - che appare ormai in via di risoluzione - di via Cupa d’Ercole, dove ieri pomeriggio sono stati rimossi con l’utilizzo dei bobcat i quintali di rifiuti accantonati da settimane, resta grave la situazione di via Giardini reali a San Leucio dove i cumuli sorgono proprio nei pressi di una scuola che, terminate le festività natalizie, riaprirà i battenti domani. A tutto ciò si aggiungono poi le proteste di chi denuncia il mancato ritiro a domicilio dei sacchetti dell’indifferenziato. Una denuncia rispedita al mittente dai vertici della Saba che sottolineano «la massima priorità conferita in queste ore al ”porta a porta” piuttosto che allo svuotamento degli scarrabili ancora in strada, proprio - fanno sapere dal quartier generale dell’azienda responsabile del servizio - per incoraggiare il cittadino a fare la differenziata e al tempo stesso dare un segnale di operatività sul territorio». Ma non solo. Nel mirino della Saba anche la scarsa collaborazione dei vigili urbani «che - spiegano - non effettuano i controlli previsti dall’ordinanza». Ma intanto una nuova denuncia dei cittadini getta ombre sul lavoro dell’azienda. Nel mirino questa volta sono finiti i rifiuti raccolti dalle macchine spazzatrici. Rifiuti che, pare, vengano sistematicamente sversati in viale delle Industrie, e quindi a cielo aperto, nei pressi delle aree dove fino a qualche giorno fa stazionavano i container scarrabili poi rimossi.

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