Oggi la «prova del nove» con il prelievo della frazione umida L’Anaci: pagano le famiglie

Raccolta differenziata, l’avvio è un mezzo flop

Non decolla il «porta a porta», disagi in corso Trieste e nelle frazioni. La Saba: cittadini e vigili urbani poco collaborativi
6 gennaio 2009 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Parte in sordina la raccolta differenziata «porta a porta». E così, come era già accaduto per il primo step di due settimane fa nel quartiere Acquaviva, nell’area ex Saint Gobain e nelle frazioni di Tredici, San Benedetto e Falciano, la prima giornata di selezione dei rifiuti si è rivelata un mezzo flop. Complici i preannunciati problemi tecnici legati alla complessità del nuovo sistema e, accusa la Saba, «la scarsa collaborazione dei cittadini e dei vigili urbani che non effettuano i dovuti controlli», l’azienda che gestisce il servizio di nettezza urbana in città si è vista costretta a fronteggiare vecchi e nuovi problemi. Alle prese con una doppia raccolta - quella legata agli scarrabili, che continueranno a rimanere in strada almeno per altri dieci giorni per abituare gradualmente i cittadini e al tempo stesso consentire a chi non ha ancora i carrellati di disporre di una piattaforma dove poter sversare i rifiuti, e quella a domicilio - gli operatori ecologici hanno pertanto dovuto fare i conti anche con la scarsa conoscenza, lamentata da parte dei cittadini, del nuovo sistema «porta a porta». Il caso più eclatante è stato registrato in corso Trieste dove, su un tratto di circa ottocento metri, hanno esposto i carrellati in strada appena due condomini. Sensibilmente migliore la situazione in viale Lincoln, via Acquaviva, Puccianiello ed Ercole dove invece è stata riscontrata una collaborazione superiore al cinquanta per cento e una conseguente, migliore resa del servizio. Anche se la vera prova del nove si avrà soltanto con la raccolta dell’umido (vale a dire avanzi di cucina, frutta e verdura, paglia e segatura, tappi di sughero e non solo) prevista nella notte e nelle prime ore della giornata odierna. Sullo sfondo resta intanto anche la polemica tra la Saba, il Comune e gli amministratori di condominio che continuano a chiedere un incontro per affrontare alcuni dei nodi rimasti irrisolti. L’ultimo in ordine di tempo quello relativo all’aggravio di spese per ogni singola famiglia paventato dall’Anaci, l’associazione nazionale degli amministratori di condominio, che ha stimato un rincaro di circa 150 euro al mese a condominio solo per il trasporto dei carrellati. Una protesta non condivisa dalla Saba che - oltre a rispedire al mittente le accuse sulla mancata distribuzione dei cassonetti condominali (la consegna ha riguardato il 99% delle utenze secondo la Saba) - ha ribadito ancora una volta «la necessità di collaborare per consentire al nuovo sistema di decollare». Problemi infine segnalati in via Golgi, zona Petrarelle, dove né ieri né domenica sono state ritirate le frazioni indifferenziata e carta (ma il deposito va fatto lunedì, martedì e venerdì) come da prospetto informativo distribuito dal Comune. Vibrate proteste da parte dei residenti.

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