Riciclabili, c’è l’isola ecologica

Nella strada delle opere incompiute, con il cimitero ancora da ampliare e il campo sportivo da ultimare, ecco spuntare, completata e pronta per l'uso, l'isola ecologica. La struttura è stata recentemente realizzata con un fondo regionale di 200 mila euro lungo il tratto che collega corso Vittorio Emanuele alla via per Carditello. Casaluce, assieme a San Marcellino, è l'unico Comune dell'hinterland aversano ad aver ottenuto il finanziamento predisposto per garantire una corretta raccolta e un efficace smaltimento dei rifiuti riciclabili. «La struttura - annuncia il responsabile dell'ufficio tecnico Maurizio Di Grazia - agevolerà notevolmente la gestione dei rifiuti e consentirà al paese di registrare una vera e propria inversione di tendenza». Superata qualche polemica, sorta a causa della locazione scelta per l'isola ecologica (realizzata proprio nello spazio recintato del campo sportivo), i cittadini sperano adesso di non dover più assistere allo spettacolo di materassi, ingombranti e rifiuti di ogni altra tipologia abbandonati nelle strade della periferia, non raramente anche in pieno centro urbano. Del resto, per ciò che concerne la location, sembra proprio che non ci sia stata altra chance. Per poter avere l'isola e i fondi, bisognava infatti indicare un luogo idoneo allo scopo e l'unico sito di proprietà comunale risultato adatto è stato proprio quello della struttura sportiva. Dopo la consegna dell'isola ecologica, i riflettori si accendono ora (anche se, tutto sommato, tra attacchi politici e lamentele collettive, sembra che non siano mai spenti) sul cimitero. Le cappelle gentilizie e i loculi sono attesi da anni e, nonostante gli annunci frequenti di decollo dei lavori, le aspettative della popolazione restano ancora deluse. Tuttavia dall'ufficio tecnico, sebbene venga mantenuta la massima cautela, giunge l'annuncio di un boom per i lavori pubblici già a partire da gennaio. Dall'inizio del 2009, si darà il via al nuovo cimitero e si predisporrà anche, con un fondo di circa 500 mila euro, l'ammodernamento della parte vecchia della struttura, dove i servizi igienici e gli spazi comuni versano attualmente in stato di estremo degrado. Insomma, a pochi mesi dall'election day che chiamerà alle urne i casalucesi, dopo quasi tre anni di commissariamento, sembra che diventeranno visibili i frutti del lavoro compiuto finora dalla triade prefettizia costituita da Mario De Meo, Nicola Auricchio e Stefania Rodà.