Rifiuti umidi, destinazione Molise
Montesarchio. La frazione organica dei rifiuti raccolta a Montesarchio sarà, per il 2009, smaltita e trattata nell’impianto di Montagnano, in Molise. L’amministrazione comunale ha infatti provveduto a stipulare una convenzione ad hoc con la comunità montana Molise Centrale, per evitare anche in futuro qualunque genere di problema dovuto alla raccolta e al conferimento dei rifiuti. Problemi che, a Montesarchio, anche in piena emergenza rifiuti, grazie al lavoro svolto dalla Sogesi, la società che ha in appalto i servizi di igiene urbana e di raccolta differenziata, ed alla lungimiranza di chi amministra, non sono mai esistiti. Intanto, la frazione organica, quella che raccoglie i rifiuti biodegradabili di cucine e mense e il ”rifiuto verde” da sfalci e potature, rappresenta la quota più rilevante all’interno della raccolta differenziata. Tant’è che lo stesso Commissariato per l’emergenza rifiuti in Campania aveva provveduto ad individuare impianti dove conferire i rifiuti organici. Il comune di Montesarchio si è attrezzato in tempo anche per evitare aggravi di spese. «Nel caso in cui la frazione umida dei rifiuti andasse ad aggiungersi alla frazione indifferenziata - precisa Nino Lanzotti assessore all’igiene e sanità - si avrebbe una riduzione drastica della percentuale già raggiunta per la raccolta differenziata che continua a far classificare Montesarchio fra i comuni virtuosi, con la possibile perdita dei benefici economici già ottenuti dal comune, con la riduzione del 15% dei costi di smaltimento, e la riduzione dei quantitativi di rifiuti conferibili negli impianti individuati dal Commissariato, oltre che una perdita di contributo pari a 0,040/kg». Lanzotti poi evidenzia che lo smaltimento della frazione organica «oltre a garantire la salvaguardia ambientale, la salute e l’igiene pubblica, fa sì che la cittadinanza che ha risposto con entusiasmo e sensibilità alle sollecitazioni ricevute in relazione alla necessità di differenziare i rifiuti, non si scoraggi. E, non da ultimo non bisogna dimenticare le penalità previste per il mancato raggiungimento della percentuale di raccolta minima».