Nuovo mercato senza differenziata

Raccolta differenziata: crescono le postazioni e la collaborazione dei cittadini ma non diminuiscono in città i problemi e i disservizi. A destare preoccupazione in queste ore è il comportamento indisciplinato degli operatori commerciali in particolare quelli del nuovo mercato di piazza Matteotti dove, malgrado la presenza dei contenitori per la differenziata, si continua a mescolare l'umido con le altre tipologie di rifiuto con gravi ripercussioni sulla raccolta. Un problema analogo è stato riscontrato presso le utenze domestiche. Sono ancora tanti infatti i cittadini che continuano a depositare i rifiuti nei vecchi sacchetti di colore nero ormai in disuso. «Nulla di più sbagliato - fanno notare dalla Saba (la ditta che svolge il servizio di nettezza urbana) - in virtù del fatto che gli impianti di smaltimento non accettano questi sacchetti e li rispediscono al mittente. Un atteggiamento che rischia dunque di compromettere tutto il sistema. Capiamo che si tratta di una fase di transizione e ci rendiamo conto che il cittadino ha bisogno di tempo per metabolizzare il nuovo tipo di raccolta ma auspichiamo la massima collaborazione da parte di tutti per consentire finalmente al metodo porta a porta di decollare». Dal Comune arriva intanto l'appello ai casertani ad osservare le direttive in materia di selezione dei rifiuti e a rispettare scrupolosamente i giorni e gli orari di deposito così come sancito dall'ordinanza firmata dal sindaco Petteruti giovedì scorso. Confermata anche la data del 4 gennaio per l'avvio ufficiale della raccolta differenziata in tutta la città. Dopo lo step iniziale che, a partire da domenica scorsa, ha coinvolto esclusivamente le zone sud di Caserta (vale a dire il quartiere Acquaviva, l'area ex Saint Gobain e le frazioni Tredici, San Benedetto e Falciano) il nuovo metodo di selezione sarà infatti esteso al centro storico, alle periferie e a tutte le altre frazioni del territorio mentre scompariranno completamente dalle strade gli scarrabili. Ore decisive anche per la risoluzione della vertenza con gli amministratori di condominio. Oltre la metà - fanno sapere gli addetti ai lavori - si sta già attrezzando per individuare all'interno dei parchi gli spazi idonei ad ospitare i diversi carrellati destinati alla raccolta di umido (avanzi di cucina, frutta e verdura, paglia e segatura e non solo) , carta e cartone, multimateriale (confezioni in plastica, vaschette di alluminio, bombolette spray, lattine per bevande) e indifferenziato (giocattoli, stracci e pannolini, contenitori per pizze da asporto, carta oleata ma anche ceramica e porcellana).