Trasporto rifiuti, dieci denunce
Savignano Irpino. Non sfuggono ai controlli messi in campo dai Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino gli autotrasportatori diretti a Pustarza che viaggiano con i compattatori che perdono percolato per i cassoni non completamente chiusi o seguono percorsi non autorizzati per tornare a casa. Nell'ultima perlustrazione sulla SS 90 delle Puglie e all'esterno dell'impianto di sversamento dai militi coordinati dal capitano D'Antonio sono stati deferiti in stato di libertà dieci autotrasportatori. I primi sei (I.F., 51enne della Provincia di Napoli, C.O. 43enne, D.R., 39enne della Provincia di Salerno, N.G. e T. P. della Provincia di Avellino, e A.M., ventinovenne della Provincia di Caserta) per aver trasportato rifiuti in violazione delle autorizzazioni regionali occorrenti per svolgere l'attività di gestione di rifiuti. Altri quattro sono stati deferiti in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, in quanto non avevano rispettato l'Ordinanza del Capomissione per la gestione dell'emergenza rifiuti in Campania che vieta di transitare per il territorio di Ariano Irpino in orario compreso tra le 07.30 e le 09.00. Si tratta di S.B. 53enne, I.L., 48enne, P.P., 39enne e T.M. e 35enne, tutti della Provincia di Avellino che, oltre ad essere deferiti in stato di libertà, hanno dovuto comunque attendere l'orario previsto per poter tornare ai luoghi di partenza. Il divieto di transito per le strade di Ariano Irpino potrà essere eliminato solo quando tra la struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso e la Regione Puglia si riuscirà a trovare l'intesa per il trasporto dei rifiuti su rotaia dopo la sistemazione della piattaforma logistica allo scalo di Bovino e solo quando potranno essere completati i lavori in corso sulla strada per Ciccotonno e la variante per Pustarza. «L’intesa con la Regione Puglia - sostiene il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo - è stata data come cosa fatta già da tempo. Probabilmente si devono definire gli ultimi dettagli per il trasferimento dei rifiuti dai treni ai mezzi da dirottare su Pustarza su strade che interessano anche il territorio della Puglia. Se il sistema non è stato ancora messo a punto, vuol dire che ci sono resistenze da parte di alcuni comuni della Puglia. Per poter tornare, invece, i compattatori sulla strada per Ciccotonno ci vogliono sicuramente altri due mesi. I lavori per il rifacimento del manto stradale procedono speditamente. Anche perché sono diverse le imprese impegnate. Si sta rifacendo la vecchia strada di Ciccotonno dallo scalo di Montaguto per un tratto di sei chilometri; altri quattro chilometri, invece, interessano la variante da località Bosco-Difesa per Pustarza. Una variante che tornerà utile anche ai residenti nella zona». Non ci sono, infine, problemi legati alle quantità di rifiuti da sversare. Giornalmente dal Napoletano e dalla Provincia di Avellino arrivano rifiuti per 1600 tonnellate.