La Coldiretti: stop al commissario con 100mila firme

12 dicembre 2008 - f.m.
Fonte: Il Mattino

Tempi stretti per la bonifica del territorio regionale. Alle spalle la stagione dell'emergenza ambientale: centomila firme della Coldiretti Campania per chiudere la parentesi della gestione commissariale e restituire alla Regione i compiti istituzionali di un'amministrazione normale. «Un gesto d'amore per la nostra terra», ha spiegato Vito Amendolara, direttore della federazione dei produttori agricoli campani, nel corso del convegno organizzato insieme con l'osservatorio campano per lo sviluppo del territorio. «Un passaggio fondamentale per la ripresa dell'economia regionale, negli ultimi anni condizionata dalla vertenza dei rifiuti e tagliata fuori dai più importanti progetti di trasformazione comunitari». Con i vertici della Coldiretti hanno partecipato all'incontro il presidente della commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo, e l'assessore regionale all'Ambiente, Walter Ganapini, che si è dichiarato pronto a raccogliere l'appello lanciato dagli imprenditori e dagli amministratori locali campani. «Abbiamo già attrezzato i nostri uffici in questo senso, per uscire dalla convulsa fase dell'emergenza», ha detto Ganapini. «Bonificare non vuol dire soltanto ripulire le strade e spostare il terreno da un posto all'altro, ma rimettere i suoli in condizione di recuperare l'originale capacità produttiva, grazie a un processo integrale». E accettando la sollecitazione del presidente della Coldiretti, Gennaro Masiello, l'onorevole Russo ha ribadito a sua volta l'impegno per garantire ai produttori e alle aziende della Campania le condizioni di piena funzionalità degli organismi istituzionali ordinari, per chiudere con gli errori e le contraddizioni del passato. Adesioni all'iniziativa della Coldiretti sono arrivate dal mondo dell'imprenditoria, della società civile della comunità scientifica ella Campania.

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