«No al sito di stoccaggio»

Il commissariato dice ”no” alla scelta di localizzare un sito di stoccaggio provvisorio in uno dei capannoni dismessi (lo stabilimento della Ecoservice, ex Seva Nylon) dell’area industriale Calaggio di Lacedonia. La notizia non è ancora stata ufficializzata ma la struttura si è espressa chiaramente sulla vicenda. La questione è stata affrontata anche nella giornata di ieri, a margine dell’incontro tra i sindaci del Formicoso (tra cui il primo cittadino di Lacedonia Rizzi), il generale Giannini e la struttura. Rizzi ha ottenuto la conferma ufficiale dell’indiscrezione de «Il Mattino» sull’individuazione di una struttura nell’area industriale Calaggio ma, nel contempo, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Troppo gravoso mettere in atto le prescrizioni richieste dall’Arpac, dopo il sopralluogo, per l’attrezzamento di un sito di stoccaggio, senza contare le difficoltà legate alla presenza di altre aziende, tra cui la Italpack che collabora con numerose imprese del settore alimentare e potrebbe subire un grosso contraccolpo dall’abbancamento di rifiuti, anche solo ingombranti, nell’area. Rizzi ha comunque fortemente ribadito la netta opposizione del comune di Lacedonia e di tutte le istituzioni della zona, soprattutto per salvaguardare quella che rappresenta ancora una possibilità di sviluppo per le aree interne.