Bertolaso, agente segreto dei rifiuti

Ancora due arresti e due denunce per lo sversamento illegale di rifiuti a Napoli. Nonostante i numerosi fermi eseguiti dalle forze dell'ordine nei giorni scorsi, quasi tutti a carico di pregiudicati, i napoletani con la passione dello sversamento abusivo non si perdono d'animo.

A Portici, nella centralissima via Diaz, i carabinieri hanno fermato ieri il pregiudicato 36enne Domenico Orseno alla guida di un camioncino mentre trasportava lavatrici, condizionatori d'aria, tubi e parti di elettrodomestici. Per domani è fissata l'udienza di convalida dell'arresto di fronte al gip. Il materiale trasportato da Orseno è stato affidato alla società che gestisce il ciclo dei rifiuti nel comune vesuviano. Apprezzamento è stato espresso dal sindaco Vincenzo Cuomo per l'operato dei militari. Anche a Marigliano un altro pregiudicato, il 54enne Antonio Langella. L'uomo è stato sorpreso dai carabinieri di Castello di Cisterna a bordo di un furgone Ford Transit mentre trasportava materiali ferrosi ingombranti senza essere in possesso di alcuna autorizzazione. Denunciati a piede libero, invece, un 32enne di San Gennaro Vesuviano sospreso mentre trasportava su un autocarro rifiuti urbani, e un 48enne di Marigliano (sorpreso però a Brusciano) che con un Ape Car privo di targa trasportava rifiuti speciali. Mentre i carabinieri arrestano, Bertolaso fa lo 007 per le strade di Napoli. «Giro di notte in incognito - ha detto ieri durante la presentazione del calendario 2009 dell'Esercito Italiano - per vedere cosa si sta facendo, e devo dire che l'Asia oggi è molto più attenta e impegnata. Se riusciremo a portare avanti il nostro progetto, la Campania potrebbe diventare la regione pilota per le nuove strategie di smaltimento rifiuti in tutta Italia». Il giudizio del sottosegretario all'emergenza rifiuti è «molto positivo» per l'operazione «Strade pulite», che ha coinvolto attivamente i militari campani. «Senza il loro contributo - ha detto Bertolaso non ce l'avremmo fatta». Prima di Natale cominceranno le attività di sversamente nella discarica di Terzigno, che entro il mese di gennaio sarà operativa a pieno regime. Bertolaso si dice preoccupato non tanto per il calendario delle attività, ma perché si facciano «le cose bene, con trasparenza e condivisione». Parlando di Chiaiano e dell'amianto ritrovato all'interno della cava, il generale Franco Giannini, vice di Bertolaso, dice: «Abbiamo avuto l'autorizzazione dalla Procura per cominciare la bonifica, e a breve cominceremo a lavorare per portare questo materiale nei siti autorizzati allo smaltimento dei rifiuti pericolosi». A Cercola, intanto, l'ex Lsu Bruno Tassaro, ora pensionato, per dare una dimostrazione di come possano essere riutilizzati i rifiuti riciclati, ha costruito una piccola Arca di Noè con materiali di risulta. «Spero che il Comune e le scuole - ha detto - possano ospitarla durante le festività natalizie».