Il forno al via entro un mese
Acerra. L’inceneritore è ormai ultimato. A più di sette anni dall'apertura del cantiere, il gigante immaginato per mettere la parola fine all'emergenza rifiuti in Campania accenderà il primo dei tre forni entro il gennaio. Inizialmente l'impianto sarà alimentato a gasolio ma non appena la prima caldaia raggiungerà la temperatura richiesta ingoierà i primi rifiuti provenienti da Napoli e provincia. Si prevede il funzionamento a pieno regime di tutte le tre linee entro la prossima primavera. Obiettivi che sembravano impossibili fino a poco tempo fa. Basti pensare che i lavori sono rimasti bloccati per due anni, tra inchieste della magistratura e difetti strutturali, poi riveduti e corretti. Quindi, a giugno, il nuovo governo ha varato un piano di uscita dall'emergenza che determina, alla fine di luglio, la riapertura del cantiere, blindato e militarizzato. Finora è stata la Fibe a gestire l'opera. Ma tra poco il consorzio finito in un mare di polemiche e inchieste uscirà di scena per far posto alla A2A, azienda che gestisce l'inceneritore di Brescia. Nel frattempo l'A2A è già sulla scena di Acerra. L'impresa sta supervisionando i lavori di ultimazione del colosso mangiarifiuti.