I contatori del gas tra i rifiuti a Barra
L’ultimo sequestro in via provinciale delle Brecce. Perché nella discarica abusiva di 5mila metri quadrati di proprietà comunale a Barra (gestita da tre persone tra cui un 79enne) oltre a tonnellate di metalli d’ogni genere c’erano anche cinque cassonetti dei rifiuti nonché centinaia di contatori del gas, scaricati lì - secondo i carabinieri, che avevano fatto appostamenti - da persone a bordo di camioncini. Avevano il compito di portarli altrove ma in tal modo incassavano un euro a pezzo, all’insaputa della società. Sul fatto però sono in corso ulteriori indagini dei militari. A parte quest’ultimo episodio, dal 7 novembre (data di entrata in vigore del decreto legge 172/2008) i carabinieri del Comando provinciale di Napoli, coordinati dal generale Gaetano Maruccia, hanno arrestato ben 111 persone, denunciandone inoltre 10 per violazioni nello smaltimento ormai rilevante anche sotto il profilo penale. Arresti tutti convalidati dalla magistratura, che ha emesso già numerose condanne (con pene dai due mesi ai 2 anni di reclusione e multe fino a 6mila euro, nonchè la confisca in ogni caso dei mezzi usati per le illecite attività). Più della metà degli arrestati avevano precedenti; 30 gli stranieri (18 rumeni, 5 cinesi, 3 bengalesi, 4 africani). Cinquanta gli arresti nella provincia e 61 a Napoli, soprattutto nella zona orientale (43). Ma c’è stato un caso anche a Posillipo: denunciati l’amministratore di un condominio ed un dipendente da lui autorizzato sorpreso a trasportare una ingente quantità di rifiuti solidi urbani lontano dal palazzo davanti al quale erano stati depositati, per non creare intralcio. Tra gli episodi più significativi l’arresto di tre persone (e la denuncia di un minorenne) che attraversavano Meta di Sorrento con due autocarri carichi di frigoriferi, condizionatori, scaffali, barelle, letti e sedie a rotelle: parte del materiale risultava provenire dall’Ospedale di Sorrento. Anche in questo caso sono in corso indagini per verificare le modalità di conferimento da parte dell’ente pubblico. Nel bilancio di un mese, vanno ricordati anche i nove arresti a Ponticelli dopo la scoperta di una discarica abusiva di oltre 2500 mq per lo smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non, provenienti da attività di autodemolizione.