Incontro-dibattito ieri all’alberghiero «Le Streghe» Lonardo: prendere a modello l’impianto di Ginestreto

«Con la differenziata si tutela il territorio»

Dai vertici dell’Asia l’invito agli studenti: siano loro i veri protagonisti di una svolta culturale
7 dicembre 2008
Fonte: Il Mattino Avellino

La raccolta differenziata? É una scelta di vita, una questione culturale, ma soprattutto un problema ambientale da affrontare tutti insieme. Di questi e di altri temi si è parlato ieri mattina all'istituto alberghiero ”Le Streghe” di Benevento, diretto Maria Pia Cavalluzzo, nel corso di un incontro organizzato dall'associazione «Io X Benevento», presieduta da Giuseppe Schipani, protagonista del ciclo di incontri sui diritti e la tutela della persona. Ospiti, il presidente del Consiglio regionale della Campania, Sandra Lonardo; il presidente del cda dell'Asia, Lucio Lonardo; il consigliere d'amministrazione, Italo Di Dio e il direttore tecnico, Massimo Romito, tutti della stessa azienda. Dinanzi a una affollata platea di studenti sono state approfondite le tematiche più interessanti, a volte sconosciute, che riguardano il mondo della differenziata. «La volontà di indagare sui problemi che riguardano lo sviluppo della nostra comunità ci spinge ad analizzare meglio il tema della raccolta differenziata, rispetto al quale riconosciamo grandi meriti all'Asia», ha affermato Giuseppe Schipani. Un appello ai giovani cittadini è stato rivolto dal consigliere Di Dio: «Fare la raccolta differenziata determina un duplice vantaggio: il primo, immediato e di carattere economico, consentirebbe una significativa diminuzione della tassa sui rifiuti; il secondo, nel lungo periodo e di più ampio respiro, migliorerebbe la qualità della vita per noi e per le future generazioni». Massimo Romito, direttore tecnico dell'Asia, ha illustrato il percorso di un rifiuto differenziato: «Un cambiamento che si concretizza in modo lento, trattandosi di un problema culturale. Ci sono ancora molte difficoltà nel conferimento dei rifiuti presso le discariche regionali: per questo è indispensabile ridurre al minimo la quantità di rifiuto tal quale». Lucio Lonardo, avvalendosi della presenza del presidente del Consiglio regionale, ha rivolto un appello alle istituzioni preposte, affinchè «si metta in pratica la possibilità di avere un proprio impianto di digestione anaerobica che consenta di chiudere correttamente il ciclo dei rifiuti. L'Istituto Alberghiero è il luogo adatto per questo tipo di incontri - ha poi aggiunto - dal momento che il decoro e la pulizia di un luogo sono strettamente collegati con la sua attrattività turistica. Un territorio ospitale, anche da questo punto di vista significa incentivi all'occupazione e crescita dell'economia in questo settore". Affidate al presidente Sandra Lonardo le conclusioni del convegno: «Sono da sempre legata ai problemi del territorio sannita e sono consapevole che Benevento e la sua provincia avrebbero risolto in maniera indipendente il problema dei rifiuti. Ma, purtroppo, c'è il caso Napoli e non esiste una vera programmazione. Incontrarsi, ascoltare e discutere su come si riesce a trasformare i rifiuti in una risorsa, in un'opportunità di sviluppo per il territorio è fondamentale per lo sviluppo di una comunità». Il presidente Lonardo ha, poi, ricordato la visita effettuata nel mese di maggio a capo della delegazione del Consiglio regionale, a Sogliano al Rubicone, paesino dell'Appennino romagnolo che ospita la discarica di Ginestreto, dove vengono conferite circa 160.000 tonnellate di rifiuti ogni anno. «Si tratta di un sito che rappresenta una testimonianza di come i rifiuti utilizzati al meglio possono creare ricchezza - ha dichiarato Sandra Lonardo - di un esempio che può indicarci la strada giusta da seguire per dare una svolta al modo di concepire il rifiuto». Sogliano, secondo quanto riportato dalle cronache, ha attirato l'attenzione della deputazione regionale perché ha un bilancio comunale di 13 milioni di cui 11 provenienti dalla discarica (metà per i rifiuti conferiti, metà per l'energia elettrica prodotta con il biogas). «Purtroppo, invece - ha sottolineato Sandra Lonardo - a S.Arcangelo c'è una discarica che sta inquinando il nostro territorio e le nostre produzioni con notevoli ricadute negative sulla nostra economia».

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