Sacchetti, bottiglie, oggetti: quando nessuno controlla buttano di tutto I vigili sul piede di guerra

In via del Pezzo gli abusivi al confine della differenziata

Una zona non ancora inclusa nel servizio di raccolta diventa sversatoio a tutte le ore
5 dicembre 2008 - Gianluca Sollazzo
Fonte: Il Mattino Salerno

«Va avanti così da quasi un mesetto, presto finirà anche questa abitudine». Dà colpi di rastrellate a bordo strada un operatore di «Salerno pulita», raccogliendo un piccolo cumulo di foglie, qualche cartaccia, inzuppata dalla pioggia. Ma non può fare a meno di gettare lo sguardo, ad un centinaio di metri da lui, a quei cassonetti affiancati l'uno all'altro, vicini alla caserma Guide. Tra loro giace abbandonato anche un materasso. «Guarda, guarda - dice - ogni giorno si ripropone la stessa scena». Sosta breve, finestrino abbassato: il sacchetto della spazzatura viene sbrattato dall'auto e gettato dritto dritto in uno di quei tre cassonetti per rifiuti vari posti a lato della strada. Ore 11.40, l'auto, una Nissan grigio metallizzato, si rimette in moto, passa sotto un cavalcavia, continuando per la parte bassa di via del Pezzo. Lì dove di cassonetti non se ne trovano più. Dove ormai la raccolta differenziata procede spedita. «Poveri incivili - stizzito gira il capo, l'operatore comunale - penso che sappiano che presto non potranno più cavarsela così». Neanche mezzora e la scena si ripete. Ore 12.05, ad accostarsi vicino ai carrellati una donna, non troppo giovane. Occhiali scuri, questa volta esce dalla sua Panda e in tutta fretta, dopo aver dato uno sguardo circospezioso, deposita il suo sacco di rifiuti e mette in moto, in direzione Torrione alto. L'è andata bene, niente fermo dei vigili urbani e inevitabile multa. È un refrain, questo, che si ripete ad ogni ora del giorno, qui, a via del Pezzo. Nel tratto che comprende la caserma Guide e il Parco del sole, nella cosiddetta zona alta dove, gli stessi residenti, con la raccolta differenziata non hanno ancora preso contatto. Negli ultimi giorni il sindaco Vincenzo De Luca s'è visto costretto a disporre un'intensificazione dei servizi di controllo territoriale, compiuti dalla polizia municipale, riguardo l'abbandono irregolare dei rifiuti. Le attività disposte dal comandante Eduardo Bruscaglin hanno permesso, nelle ultime ore, di cogliere sul fatto e sanzionare una ventina di persone (ieri sera un altro), residenti e non, che abbandonavano rifiuti proprio in via del Pezzo, eludendo gli orari e le norme previste dal sistema di raccolta differenziata. «Arrivano da Mercatello, Pastena e vengono a buttare qui i loro rifiuti, solo perché da noi la raccolta è partita a metà», così il coro dei residenti che invece la differenziata la fanno, senza particolari intoppi. «Mi trovo bene, c'è qualche dubbio, ma sono contenta di farla», così la signora Teresa che, nonostante la fitta pioggia, continua a fare la spesa. A sentire che c'è chi viene dalla zona orientale per sviare le misure della raccolta dei rifiuti dice: «Purtroppo ne sono al corrente. Che fare? Devono essere multati». Presto, fatto. Per prevenire e stroncare il fenomeno del deposito abusivo dei rifiuti, alcuni agenti in borghese tengono da giorni sotto osservazione il tratto della via che a salire porta a Torrione alto. Risultato: elevate più di 12 multe tra martedì e mercoledì. Ma il via vai di persone, colte e non, a depositare in trasferta sacchi e generi vari di rifiuti, continua. «Mercoledì sera - racconta Luigi Passaro - i cassonetti dei rifiuti erano stracolmi e arrivava comunque gente in macchina che lasciava di tutto. Qui la raccolta differenziata si fa e anche bene, perché abitanti di altri quartieri devono darci i loro rifiuti?". Interrogativo a cui, Anna Cuofano, dà una risposta secca ma azzeccata: «Sono incivili che non rispettano la nostra città, pensano di vivere in un loro piccolo mondo, senza pensare agli altri».

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