Pustarza, cambia il percorso
Ariano Irpino. Gli autotrasportatori diretti a Pustarza hanno vinto la loro battaglia. Per accedere alla discarica non dovranno seguire più l'impervio percorso di Ciccotonno, con il rischio di rimanere impantanati nel fango ed essere successivamente trainati. Prima che il sistema dei conferimenti dei rifiuti provenienti dal Napoletano potesse incepparsi con conseguenze facilmente immaginabili, a causa del prolungarsi del blocco dei mezzi a Montaguto Scalo (il fermo è stato di 24 ore), la struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso ha modificato i percorsi, rimangiandosi, tuttavia, l'impegno solennemente assunto lo scorso giugno di non far transitare i compattatori lungo le strade di Ariano Irpino. Da ieri è già cominciato il via vai di mezzi lungo la provinciale 10, la strada che da Bivio di Villanova del Battista, passando davanti la discarica di Difesa Grande, porta al Bivio di Monteleone e, quindi, a Pustarza. Il generale Giannini, che ha firmato la nuova ordinanza, ha definito, tuttavia, alcune prescrizioni che dovrebbero attenuare la delusione e la rabbia dei residenti a ”Bivio Villanova”, Tesoro e Difesa Grande. Innanzitutto il cambio di percorso resta in vigore fino alla mezzanotte del 14 dicembre prossimo, allorquando il trasferimento dei rifiuti dal Napoletano avverrebbe su ferrovia. I compattatori, provenienti dalla SS 90 bis e dalla SS 90 delle Puglie, possono accedere all'impianto di Pustarza dalla mezzanotte alle sei del mattino. Una volta scaricati i rifiuti, devono fare il percorso inverso, ma fino alle ore 17 e comunque non certamente tra le 7.30 e le 9 del mattino onde consentire agli studenti che frequentano i plessi di Difesa Grande, Tesoro e Camporeale di non incontrare lungo il loro percorso alcun compattatore. Nei giorni festivi il divieto di transito scatta dalle ore 10 alle 13. Dal 14 dicembre si cambia ancora. I rifiuti dovranno giungere su rotaie allo scalo di Bovino, dove si sta attrezzando una piattaforma. Da qui, dopo il carico su mezzi più leggeri, si proseguirà in direzione di Pustarza. Ma per dove? Seguendo le strade della Puglia o tornando nuovamente a Bivio di Villanova? Al momento il Generale Giannini non ha precisato questo aspetto del problema, perché probabilmente condizionato dai veti provenienti dalla Regione Puglia e dalle prese di posizione di alcuni amministratori locali. Ad ogni modo i rifiuti torneranno a seguire la strada di Ciccotonno, solo dopo che la stessa sarà ristrutturata. I lavori sono appena cominciati. Stando al capitolato di appalto, si dovrebbero concludere entro 62 giorni. E' evidente che per le possibili avverse condizioni meteorologiche il limite dei 62 giorni sarà sicuramente superato. «Prima o poi - affermano rassegnati diversi abitanti di Difesa Grande - doveva finire in questo modo». Per il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo, quanto sta accadendo è la conferma dell'inidoneità del sito della discarica. «Quello che abbiamo sempre sostenuto - precisa - sembra non interessare ad alcuno. L'unica preoccupazione di chi gestisce il ciclo dei rifiuti è stata quella di far arrivare i rifiuti a Pustarza».