Duemila tonnellate nelle strade sos rifiuti dal centro direzionale

18 febbraio 2008 - Roberto Fuccillo
Fonte: La Repubblica Napoli

Meno due. Dopo Difesa Grande ad Ariano Irpino, anche Villaricca esce ufficialmente dal novero dei siti utilizzabili per discariche. Il commissario Gianni De Gennaro ha firmato ieri la relativa ordinanza. C'è chi tira un sospiro di sollievo, chi scende in piazza. A Savignano Irpino la protesta contro la ipotizzata discarica sale di tensione. Ieri i manifestanti si sono spostati a presidiare la strada per la località prescelta, Pustarza. E davanti al sit-in sono spuntati lumini e croci, con i nomi dei politici sopra.
Non si salva nessuno: ci sono Iervolino e Bassolino, ma anche la presidente della Provincia Alberta De Simone (che pure ha sottoposto a De Gennaro una lista di siti alternativi), lo stesso De Gennaro, e naturalmente Ciriaco De Mita, che da queste parti viene considerato il protettore dell´intoccabile sito di Formicoso.
Da oggi si ricomincia con le valutazioni (a Savignano comunque i tecnici hanno bisogno di almeno una settimana per le analisi sui terreni) e la attenta ricerca anche di altre possibili discariche in tutte le province. Si attende anche un fax dalla Germania che dia il via libera ai nuovi viaggi di spazzatura oltralpe. Alcuni giorni fa De Gennaro ha infatti invato una richiesta formale in tal senso a due grandi operatori tedeschi del ramo, la Itad e la Bde. Le società hanno fatto rilevare che già in passato la Germania è stata attraversata da preoccupazioni e contrarietà circa l'importazione di rifiuti dalla Campania, ma anche che si tratta di una richiesta di breve termine, e per un ammontare limitato, circa 200mila tonnellate. Sicché, ha notato ad esempio Peter Olaf Hoffmann, vicepresidente di Itad, «la richiesta potrebbe avere il benestare da parte delle autorità». Naturalmente, anche in caso di responso positivo, ci vorrà poi qualche altro giorno per la messa a punto e la stipula del contratto.
Spazzatura al Centro Direzionale Situazione di attesa dunque. Mentre su strada i rifiuti la fanno ancora da padrone. A Napoli ieri si contavano oltre 2000 tonnellate per terra. Punti critici, come di consueto, Pianura e Soccavo da un lato, l'area est dall´altro, con seri sconfinamenti al centro direzionale, dove i cumuli ormai cingono d´assedio i garage del livello inferiore ma anche i grattacieli in superficie. Non mancano i roghi: ieri ne è scoppiato uno anche nel sito di stoccaggio di Ottaviano, in località Bosco del Gaudio. E continuano a fiorire le discariche abusive. Ieri ne è stata trovata e sequestrata un´altra, circa 2000 metri quadri in una area tra San Giorgio a Cremano e Barra: c´erano fusti di olio, carcasse di automobili, pneumatici.

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