Tufara Valle, per due volte la vasca ha ospitato i rifiuti di tutta la Campania ora scatta il piano di bonifica

Da megadiscarica a città del tempo libero

Tre Ponti, aperto il cantiere per trasformare il sito
4 dicembre 2008 - Maria Tangredi
Fonte: Il Mattino Benevento

Montesarchio. «L'unica battaglia persa è quella che non combatti» diceva Ernesto Guevara. A Tufara Valle hanno combattuto per anni, ed oggi i cittadini non solo di Tufara ma dell'intera Valle Caudina possono dire di aver vinto più di una battaglia. Anche quando tutto sembrava perduto, con l'apertura della discarica. A Tre Ponti dopo più annunci, nell'ex cava adibita in parte a discarica, sono stati avviati i lavori di «risanamento e riqualificazione ambientale, infrastrutturale e polifunzionale». Cantieri aperti dopo mesi di attesa e sollecitazioni dei comitati civici, ed avvio dei lavori del primo lotto previsti per la realizzazione di alcune opere. Il progetto di riqualificazione dell'area non occupata dalla discarica fu previsto nell'accordo di programma sottoscritto il 28 ottobre 2005 quando fu stabilita anche l'apertura dello sversatoio. Un accordo sofferto ma che oggi è stato pienamente rispettato. Le opere previste dal progetto predisposto dall'amministrazione provinciale, saranno realizzate. Un mega progetto infrastrutturale finanziato per 3milioni e mezzo di euro dalla Regione Campania e per la restante cifra di quasi un milione di euro, dalla Provincia, così come definito nel protocollo, che cambierà il volto di un paesino diviso tra 5 comuni e due province. Campi di calcio e calcetto, piste ciclabili, anfiteatro ed altri spazi e luoghi destinati al tempo libero e allo svago sono le opere previste su una superficie di 240mila metri quadri. Le prime opere ad essere realizzate saranno due campi per il calcetto, una casa per il ritrovo degli anziani, un campo di bocce ed una pista ciclabile. Poi sarà costruito un campo sportivo con tribuna e spogliatoio, una palestra coperta, campi polivalenti scoperti, parcheggi per auto, un anfiteatro e la messa a dimora di alberi in una zona di 7.500 metri quadrati ed un prato di circa 11.500 metri quadrati. Un inizio di lavori che, ormai ha fatto scrivere definitivamente la parola fine ad una storia, quella della discarica di Tre Ponti, cominciata oltre 10 anni fa e vissuta come un incubo soprattutto dagli abitanti di Tufara Valle. Una storia lunga e abbastanza nota che ha avuto un primo epilogo con l'apertura del sito. L'ex cava era appetibile per sversare i rifiuti dell'intera regione, soprattutto quando l'emergenza era alle porte. Una emergenza che si è ripetuta all'inizio di quest'anno e che aveva assunto dimensioni maggiori. Proteste, blocchi stradali e manifestazioni nel 2005 fecero modificare i programmi del commissariato di governo per l'emergenza rifiuti. A Tre Ponti ad aprile 2006 si sversò ugualmente. Ma, non i 6milioni di metri cubi di rifiuti previsti. Nell'ex cava sono stati sversati dopo l'accordo di programma sottoscritto tra Regione, Provincia, Comune e Commissariato 400mila metri cubi di rifiuti «scelti», i Fos e sovvali provenineti dagli impianti regionali. La chiusura prima del termine previsto. Oggi l'avvio della riqualificazione dell'area ma il comitato civico ha già chiesto un incontro al presidente Cimitile per chiedere il prosieguo dei lavori con il secondo lotto.

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