Differenziata, via al progetto che premia i cittadini virtuosi
Soldi per chi ricicla la spazzatura. Partirà il 10 dicembre in Campania il progetto per la raccolta differenziata che premia i cittadini. Quattrini in cambio di vetro, carta, plastica e alluminio consegnati direttamente nelle 15 piattaforme che saranno allestite nelle cinque province. L'esperimento campano, previsto dal decreto legge approvato a fine ottobre dal Consiglio dei ministri, potrebbe essere esteso alle altre regioni: «Ciascun cittadino - anticipa il colonnello Giovanni Punzo, della struttura guidata da Bertolaso - potrà consegnare fino a 100 chilogrammi di rifiuti nelle piattaforme predisposte ad accogliere i materiali riciclabili. Stiamo acquistando 15 bilance ”intelligenti” per misurare con esattezza il peso dei materiali consegnati e il compenso da corrispondere. È in fase di definizione l'accordo con Poste italiane che dovrebbe occuparsi del rimborso». L'annuncio ieri, nella sede del Banco di Napoli, per la firma dell'intesa tra il Consorzio Asi di Napoli e il commissariato per le bonifiche. Un patto che definisce i prossimi interventi di bonifica nell'area di sviluppo industriale della provincia napoletana. E che ancor prima stabilisce un principio: si bonificano i terreni stabilendo sin da ora che cosa ospiteranno quei suoli una volta ultimati i lavori di risanamento. «Nel giro di un paio di settimane - dice Federico Lasco, commissario straordinario del Consorzio Asi - forniremo al Commissariato la mappatura delle aree potenzialmente inquinate su cui intervenire. Partiremo dall'area dell'ex Montefibre». Le risorse necessarie alle bonifiche, pari a 200 milioni, verranno stanziate dal ministro dello Sviluppo economico attraverso il piano di rilancio dell'Asi, presentato alla Regione e in attesa dell'approvazione da parte della giunta. Al centro del piano, il tema della ecosostenibilità con la realizzazione di sistemi integrati per il risparmio energetico, lo smaltimento dei rifiuti e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. «Bonificheremo i siti industriali - afferma Massimo Menegozzo, che guida il commissariato di Governo per le bonifiche - grazie al riuso e al riciclo dei materiali inerti». Gli interventi insisteranno su un'area di oltre 21 milioni di metri quadrati, che va da Acerra alla foce del Sarno. «Accompagneremo gli interventi di bonifica - dice l'assessore regionale alle attività produttive Andrea Cozzolino - con investimenti nel campo della dotazione infrastrutturale. Riqualificheremo siti industriali già esistenti e in questo momento non utilizzati, senza cementificare altri spazi».