Lotta alle discariche abusive

2 dicembre 2008 - Enza Picone
Fonte: Il Mattino Caserta

Sorvegliare i centri di raccolta per i rifiuti differenziati per evitare che si trasformino in discariche. È la decisione presa dall'amministrazione Ciaramella per fronteggiare una situazione, quella dell'abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti, non più tollerabile. «Due dipendenti del consorzio - spiega l'assessore all'ambiente Luciano Luciano - presidiano sia il centro di piazza don Diana che quello del Palasport di via d'Acquisto». E i primi risultati già ci sono. «Qualche giorno fa - spiega Luciano - chi cercava di abbandonare mobili e materassi nei pressi della Casa Comunale è stato fermato dal responsabile del centro di raccolta che lo ha informato sul servizio di ritiro domiciliare gratuito degli ingombranti svolto dal consorzio». Ma dal prossimo anno, ci potrebbe essere qualche occhio in più a vigilare sull'abbandono dei rifiuti. «Nel prossimo bilancio preventivo - continua - inseriremo fondi da destinare alla videosorveglianza di tutte le aree a rischio presenti sul territorio, come la zona Cappuccini, spesso luogo di roghi sospetti». Novità anche per la realizzazione dell'isola ecologica, bloccata a causa del mancato trasferimento dei fondi da parte della Regione. «Sarà possibile - dice - dirottare i fondi regionali già assegnati al progetto Rainoldi per la realizzazione dell'isola. Quel progetto, infatti, è stato stilato precedentemente alla pubblicazione del nuovo decreto legge e va rivisto anche nei suoi costi, parte dei quali saranno a carico del nuovo gestore privato». L'assessore all'ambiente chiarisce anche i tempi per l'avvio della raccolta differenziata spinta, con il sistema del porta a porta. «Ci vorranno almeno quattro mesi», spiega. E annuncia, infine, una proposta di emendamento all'articolo 4 del decreto legge 172. «Attraverso l'Anci, abbiamo intenzione di chiedere la modifica dell'articolo che obbliga i comuni ad affidare il servizio fino alla costituzione della società provinciale dei rifiuti. Sarebbe, infatti, antieconomico per qualunque azienda investire senza sapere in quanto tempo coprire l'ammortamento dei costi».

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