Camorra, tangenti sui rifiuti. Fermati due imprenditori dei clan
Taglieggiavano gli altri imprenditori e imponevano la propria ditta negli appalti pubblici. I soci della Società ecologica meridionale legati al capo zona di Marcianise nel Casertano.
CASERTA - Erano la longa manus del clan di Marcianise nella gestione dei rifiuti in Campania. Giuseppe Buttone, 47 anni, cognato del capo clan Domenico Belforte, capo zona di Marcianise, legato al clan dei Casalesi, e Pasquale Di Giovanni, 50 anni, sono stati arrestati per associazione mafiosa. A capo della Sem, società ecologica meridionale, gestivano gli impianti di smaltimento dei fanghi di tre comuni della provincia di Caserta: Orta di Atella, Cuma e Marcianise.
I due imprenditori svolgevano una sorta di doppia estorsione: da un lato, imponevano tangenti alle società del settore nel Casertano. Dall'altro, costringevano le altre aziende a servirsi della loro ditta.
La procura antimafia di Napoli ha ordinato il sequestro dei beni riconducibili ai due imprenditori inquisiti e degli impianti della loro azienda.