Rifiuti, scattano le prime multe

Cava de’ Tirreni. Tolleranza zero contro i trasgressori dell'ordinanza sul deposito dei rifiuti. Colti in flagranza due cittadini dell'area 1 e dell'area 4, che conferivano i rifiuti domestici in giorni diversi da quelli prescritti. Elevata una sanzione di 50 euro ciascuno per violazione dell'ordinanza sindacale in materia di conferimento dei rifiuti. È il primo segnale forte di un cambiamento di rotta, annunciato già sabato dal sindaco. «Avevamo avvertito la città che avremmo effettuato un controllo maggiormente pressante del territorio, in particolare per il conferimento dei rifiuti e del rispetto delle modalità di deposito su strada e che alcune aree erano state sottoposte a videosorveglianza. Avvertimmo che erano stati impartiti disposizioni severe e cge per scarichi abusivi scatteranno gli arresti - ricorda Gravagnuolo - Già nella prossima settimana avremo un incontro con le forze dell'ordine per mettere a punto un piano per assicurare un maggior controllo del territorio, anche in materia di conferimento dei rifiuti». Parole di plauso, poi, per il comando di polizia municipale: «La città di qualità la si costruisce innanzitutto facendo rispettare le regole, le norme che la governano». Ma il sindaco non manca di esortare la città tutta a collaborare perché l'operazione avviata, quella del porta a porta, possa ottenere i risultati sperati e possa segnare il primo vero passo per un salto di qualità e di vivibilità. Intanto i consiglieri comunali e componenti dell'VIII commissione consiliare Ambiente del centro destra - Luigi Napoli, Alessandro Schillaci (An), Gerardo Baldi (Unione Popolare), Alfonso Laudato (FI) e Vincenzo Lamberti (Liberi e solidali) - hanno chiesto al presidente della commissione Salvatore Avella la convocazione di una seduta tematica con l'intervento dell'assessore all'Ambiente, Germano Baldi, e del presidente della SeTa. All'ordine del giorno: piano porta a porta, organizzazione. «Non poche le segnalazioni pervenuteci da cittadini cavesi - spiega il coordinatore di An Giovanni Del Vecchio - residenti nelle aree interessate dalla raccolta differenziata circa la non perfetta efficienza del servizio di raccolta da parte della società incaricata, l'assenza di una idonea campagna di informazione, nonché l’inadeguatezza dei giorni e degli orari di conferimento dei rifiuti che impongono una rivisitazione dei criteri di organizzazione dell'intero sistema. Di qui la richiesta dei componenti della commissione Ambiente». Un incontro necessario sottolinea Del Vecchio per evitare i numerosi disagi in questa fase iniziale, ma anche per offrire gli utili ed opportuni suggerimenti perché l'operazione possa risultare positiva. «Multe sì, ma dopo che avremo creato premesse certe», conclude Del Vecchio.