Discarica abusiva nel sito di Chiaiano
Cava di Chiaiano: è partita ieri, diretta alla procura, un’informativa dei carabinieri che, nel corso di un sopralluogo sollecitato dallo stesso staff di Bertolaso, hanno individuato una mini discarica di trenta metri quadrati (con una profondità di dieci metri) di materiale che potrebbe contenere eternit e quindi amianto. Sarà ora il pm Antonio D’Alessio a esaminare l’incartamento. Sul posto gli uomini del comando provinciale guidato dal colonnello Maruccia. L’intervento è stato eseguito dal maggiore Lorenzo D’Aloia. Sono arrivati poi i tecnici dell’Arpac (direttore Luciano Capobianco) e quelli della Asl. Sono stati trovati cumuli di materiale di risulta di lavori edili: saranno eseguite delle analisi perché si sospetta che ci sia anche dell’eternit. I rifiuti si trovano all’interno dell’area presidiata dai militari, lungo la strada che porta alla cava dove si sta lavorando alla bonifica. Nei prossimi giorni l’Arpac analizzerà i campioni già prelevati e ne scoprirà la composizione. Poi i cumuli verranno rimossi. Una scoperta, quella di ieri, che potrebbe innescare nuove polemiche. E questo anche se ormai quasi quotidianamente in città vengono individuate vere e proprie discariche a cielo aperto. Ieri mattina un altro sopralluogo è stato realizzato a Chiaiano dai vigili urbani di Marano: su segnalazione dei comitati antidiscarica, il Comune ha chiesto ai caschi bianchi di verificare uno sbancamento realizzato per costruire una delle strade che porteranno all’invaso. La discarica dovrebbe aprire entro novembre e dovrebbe raccogliere i rifiuti delle circoscrizioni a nord di Napoli e dei Comuni di Marano e Mugnano. In totale vi saranno sversate 700 mila tonnellate, poi l’invaso sarà chiuso e ricoperto prima di terreno e poi di vegetazione. Al sito si accederà da due ingressi, uno a nord e uno a Sud: inizialmente vi arriveranno solo una trentina di camion al giorno, entro gennaio, a regime, i cancelli saranno quotidianamente varcati da una setttantina di mezzi. Nel sito sono state sistemate delle telecamere, che dovrebbero essere attivate nei prossimi giorni, per permettere a tutti i cittadini di controllare in tempo reale le operazioni.