Villaricca, si indaga per epidemia colposa. I PM: accetamenti sulla discarica Riconta
13 febbraio 2008 - Daniela De Crescenzo, Leandro del Gaudio
Fonte: Il Mattino
I magistrati tornano a irrompere sulla scena dell’eterna emergenza rifiuti. La Procura di Napoli con il pm Liana Esposito del pool coordinato dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo ha aperto un fascicolo sulla discarica di Villaricca: si indaga per epidemia colposa. Il fascicolo nasce dalla denuncia di un comitato di cittadini rappresentato dall’avvocato Carlo Bianco che chiede il sequestro della discarica per le gravi ripercussioni sulla salute pubblica. Il nucleo operativo ecologico dei carabinieri, guidato dal capitano Sirignano, ha già acquisito documenti: si tratta di atti riguardanti analisi e progetti futuri di uno dei siti funzionali alla strategia del supercommissario Gianni De Gennaro.
Villaricca, si indaga sulla discarica E a Marigliano liquami fuorilegge.
Epidemia colposa: a seguito dell’esposto di un comitato civico di Villaricca, la procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla discarica di cava Riconta, che dovrebbe riaprire da qui a pochi giorni. A giudicare dall’ipotesi di reato, non sembra abbia a che fare con l’inchiesta il caso delle analisi sulla falda che scorre a 80 metri di profondità (e 40 al di sotto della vasca). Diversi rilievi avevano segnalato la presenza di tracce di arsenici e floruri. Ma i risultati Arpac parlano di tracce identiche a monte ed a valle dell’invaso che è, quindi, per questo, innocente. Il commissario straordinario ha chiesto di ripetere gli accertamenti. Molti residenti, però, denunciano l’incidenza di patologie che attribuiscono alla discarica: la zona, peraltro, è costellata di discariche. Per tacere dei roghi di materiale speciale che si ripetono quotidianamente. L’intervento della procura sembra ripetere quanto accadde a Pianura, con un progressivo ridimensionamento del sito prescelto. A Marigliano, a Masseria Verduzzo è stata trovata una cisterna piena di liquido maleodorante. Il corpo forestale dello Stato, che l’ha rinvenuta, sta indagando sulle discariche della zona. E la scena del ritrovamento è stata trasmessa da «Striscia la notizia». Intanto la raccolta è pesantemente influenzata dal sovraccarico ai Cdr: ieri al Cdr di Giugliano i compattatori da Pozzuoli, 12, hanno atteso da mattina a sera in una fila chilometrica. E Pozzuoli è una delle zone a maggiore sofferenza. Tutta l’area flegrea è in difficoltà pesantissime: ieri ancora un blocco stradale ha interrotto via Campana. Almeno settanta i roghi spenti ieri.