Discarica, un piano sicurezza
Una vasca ormai satura, altre due in costruzione, una serie di lavori finalizzati a contenere i movimenti franosi. La situazione dell’emergenza rifiuti a Sant’Arcangelo Trimonte, con particolare riferimento alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sarà al centro di una riunione che chiesta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, è stata indetta dal prefetto Antonella De Miro, e che vedrà questa mattina la presenza del presidente della Provincia Cimitile, di una rappresentante del commissariato per l’emergenza rifiuti dovrebbe essere il generale Giannini, del sindaco di Sant’Arcangelo Aldo Giangregorio. «Preliminarmente - dice il segretario provinciale della Cgil Antonio Aprea - chiederemo di poter accedere al cantiere che sta realizzando le nuove vasche da destinare alla discarica. Infatti essendo un sito presidiato dai militari c’è stato impedito di poter verificare il luogo dove era avvenuto il mortale infortunio, che è costato la vita al geometra di diciannove anni Pasquale Russo». Il sindacato in particolare chiederà chiarezza sui rapporti che intercorrono tra le varie ditte che operano a Sant’Arcangelo. In alcuni casi infatti vi sono dei sub appalti. «Chiederemo - aggiunge Aprea - l’istituzione di un tavolo tecnico per monitorare la situazione di questa discarica». Ma sul mortale infortunio sul lavoro avvenuto presso la vasca in via di realizzazione a Sant’Arcangelo, proseguono le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Benevento, su delega del magistrato, il sostituto procuratore della Repubblica Marcella Pizzillo. Dopa aver ascoltato, nei giorni scorsi, il conducente della ruspa Vincenzo Giangrande, i carabinieri hanno interrogato anche l’ingegnere Marco Leone, rimasto ferito ad una gamba che, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura, presso la divisione di ortopedia dell’ospedale «Fatebenefratelli», è stato dimesso». Anche l’ingegnere avrebbe confermato ai carabinieri che solo nel momento in cui è stato travolto si è accorto della ruspa in retromarcia, e di aver invano tentato di contenere i danni per il geometra che era a poca distanza da lui.