Sant’Arcangelo, morte nel cantiere

Un geometra di diciannove anni è morto schiacciato da una pala meccanica, un ingegnere che era al suo fianco ha riportato la frattura del femore. Il conducente della pala meccanica, sotto choc, subito dopo il tragico investimento, si è dileguato ed è stato rintracciato a tarda sera dai carabinieri nella sua casa. Tragedia in serata presso il cantiere dove si sta realizzando una seconda vasca da adibire a discarica a Sant’Arcangelo Trimonte. Il tecnico deceduto è Pasquale Russo, di Montecalvo Irpino. L’ingegnere ferito è Marco Leone, 31 anni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri i due tecnici stavano eseguendo alcune misurazioni nella vasca che fa parte del secondo lotto. All’improvviso una ruspa Caterpillar nel fare una retromarcia ha travolto il giovane geometra il cui corpo è finito sotto i cingoli. Le urla dell’ingegnere Leone non sono state avvertite dall’autista del mezzo, Vincenzo Giangrande, 50 anni, di Casal di Principe, che ha continuato la sua retromarcia. Appena si è arrestata la pala meccanica gli altri operai e addetti al cantiere si sono precipitati in soccorso dei due tecnici. Per Pasquale Russo non c’è stato nulla da fare. Per l’ingegnere immediato il trasporto presso l’ospedale Fatebenefratelli dove i sanitari della divisione di ortopedia gli hanno riscontrato una frattura del femore con una prognosi di trenta giorni. Tra le varie reazioni quella del sindaco di Sant’Arcangelo Trimonte, Aldo Giangregorio «È una tragedia assurda che ha profondamente colpito tutta la comunità. È ingiusto morire così giovane. Una morte che ha colpito un ragazzo di appena diciannove anni che credo proprio ora stava avendo il primo contatto con il mondo del lavoro. Una vita troppo presto recisa. Tutta Sant’Arcangelo Trimonte è vicina ai suoi familiari».