Infrastrutture e sistemi di trattamento del percolato per l’ampliamento di Maruzzella

San Tammaro, sì al progetto preliminare

Parte l’iter per l’invaso da 2 milioni di metri cubi Marcianise, deserta la gara per la raccolta integrata
16 ottobre 2008
Fonte: Il Mattino Caserta

Arriva il primo sì al maxi-impianto da realizzare a San Tammaro. Il progetto preliminare è stato approvato nelle sue linee generali che prevedono, tra l’altro, «l’assorbimento» dell’intera capienza di Ferrandella (400 mila tonnellate) destinata a essere svuotata e posta in sicurezza. Il progetto prevede anche la realizzazione di infrastrutture, strade, servizi e aree dedicate alla pesatura e alla pre-vagliatura dei rifiuti. Il budget complessivo ipotizzato, circa 30 milioni di euro: saranno inoltre operative piazzole per il sito di trasferenza e per l’accantonamento di ecoballe e tal quale. Ma il vero fiore all’occhiello sarà l’impianto tecnologico per lo smaltimento del percolato, sempre a San Tammaro, una struttura che a regime sarà in grado di servire su scala industriale l’intera regione (attualmente il percolato viene smaltito in piccoli impianti o, su portata più vasta, in un sito in Calabria). Insomma, un complesso chimico di ultima generazione per il quale si ricorrerà a una gara europea aperta alle principali industrie del settore. Intanto, è andata deserta a Marcianise la gara per l’affidamento del servizio di raccolta integrata dei rifiuti, che prevedeva un importo di 27 milioni di euro per cinque anni. La commissione prefettizia guidata dal prefetto Umberto Cimmino ha dunque avviato una procedura negoziata per affidare l’incarico a una società. L’affidamento del servizio avrà la durata di un anno, e, comunque, per un periodo strettamente necessario all’espletamento del secondo iter della gara. Intanto, nell’ambito dell’attività di tutela e salvaguardia dell’ambiente cittadino, i componenti del dipartimento ambiente del Pd di Marcianise, hanno inoltrato, alla commissione straordinaria del Comune e al comando di Polizia municipale, una dettagliata segnalazione nella quale si denuncia un accumulo di rifiuti speciali (in prevalenza pneumatici) all’interno di un ex stabilimento sulla provinciale per Ponteselice. Nella denuncia è stato evidenziato che l’accumulo di questi rifiuti è stato reso possibile dal fatto che, da alcuni mesi, l’ingresso principale di questa fabbrica abbandonata non è custodito e che il cancello è permanentemente aperto, rendendo agevole qualsiasi tipo di sversamento abusivo. Pertanto, nella preoccupazione che il sito possa diventare, in breve tempo, una discarica di rifiuti speciali e pericolosi, è stato chiesto di far bonificare l’area e di adottare tutte quelle misure preventive al fine di impedire un aumento indiscriminato di tali rifiuti.

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