Bonificata la strada dei rifiuti
Avviata e quasi del tutto completata, la bonifica di via Piro, strada di collegamento tra i comuni di Teverola e Casaluce, mette un altro importante tassello sul mosaico della tutela ambientale. L'arteria soggetta per anni a continui sversamenti abusivi di ogni tipo di rifiuto a partire da pneumatici, lastre di eternit, guaine bituminose, materiali di risulta delle attività conciaria e tessile finanche a fanghi industriali, era stata trasformata in una immensa discarica a cielo aperto. Da deterrente avrebbe dovuto funzionare una sorta di recinzione ordinata dalla terna commissariale alla guida dell'ente comunale casalucese ma contro i sistematici scarichi illeciti niente ha mai funzionato. Gli incendi sono stati così frequenti che per monitorare lo stato di acqua, aria e suolo sono scesi in campo l'Asl Ce2 e il settore Ecologia della Provincia di Caserta. L'apice del degrado, fino a qualche mese fa, era visibile sotto i piloni della superstrada Nola- Villa Literno. Ad intervenire dopo il sopralluogo congiunto dei tecnici del commissariato di governo per l'emergenza rifiuti e dell'Arpac è stata la Jacorossi con una spesa di due milioni di euro. A vigilare sulle attività anche il generale Giannini che ha garantito lo smaltimento dei rifiuti nel minor tempo possibile. Supporto con lo smaltimento del cemento-amianto e con la messa a disposizione dei mezzi di raccolta è stato dato anche dal comune di Casaluce. «In attesa di rivedere ripristinata la normalità della strada che attraversa i campi coltivati a frutteti e a vigneti - afferma Dario Di Matteo, assessore delegato all'ambiente del comune di Teverola - abbiamo deciso di non starcene con le mani in mano, cominciando fin da ora un'attenta opera di informazione e sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti e all'incremento della raccolta differenziata». Senza una politica che metta infatti, al centro della programmazione l'educazione ambientale, qualsiasi risanamento territoriale è destinato a durare pochissimo tempo.